Il mondo della musica piange Prince, geniale artista morto a 57 anni, e si interroga sulle cause della morte. Secondo il sito TMZ, il primo a dare la notizia della sua scomparsa, sei giorni prima la popstar era stato sottoposto a un trattamento d’urgenza a causa di un’overdose, probabilmente da oppiacei. Il ricovero è avvenuto a Moline, in Illinois, lo scorso venerdì, alcune ore dopo un concerto ad Atlanta: si tratterebbe dello stesso ricovero per il quale il manager parlò di influenza. Il sito americano, specializzato in gossip, ha però sottolineato che il luogo del ricovero dista 48 minuti di volo da Minneapolis e che, se non fosse stato qualcosa di grave, sarebbe potuto atterrare a casa con il suo jet privato. La ricostruzione di TMZ indica in un’overdose il motivo di quell’improvviso ricovero. Secondo molte fonti, Prince sarebbe stato sottoposto al trattamento noto come “save shot“, usato in casi di overdose da oppiacei. I medici avrebbero voluto tenerlo sotto osservazione per almeno 24 ore, ma in mancanza di una stanza privata, l’artista avrebbe preferito tornare a casa circa 3 ore dopo il trattamento anche se non era nel pieno delle forze.
La notizia della morte di Prince è arrivata come un fulmine a ciel sereno nel tardo pomeriggio di giovedì 21 aprile. Il suo corpo è stato ritrovato senza vita nella sua abitazione a Paisley Park, Minneapolis, in Minnesota. A lanciare la notizia è stato il sito americano specializzato in gossip TMZ. Il decesso sarebbe avvenuto in circostanze ancora da chiarire nella mattinata di giovedì. Prince Rogers Nelson (questo il suo nome completo) aveva 57 anni e, secondo diverse fonti contattate dal sito americano, sarebbe morto a seguito di alcune complicanze mediche. Il 15 di aprile il suo jet aveva avuto un atterraggio di emergenza in Illinois e il cantante era stato ricoverato d’urgenza per quella che il suo agente aveva definito una semplice influenza. Il giorno seguente aveva tenuto il concerto e aveva rassicurato i fan di star bene.
[npgallery id=”7525″]
Genio musicale e artista eclettico, in grado come pochi di rivoluzionare la musica pop, Prince (nome d’arte di Prince Roger Nelson) era nato a Minneapolis il 7 giugno 1958. Cantante, musicista, attore, regista e produttore, ha firmato alcuni degli album più importanti della storia della musica pop come 1999, Purple rain, Around the world in a day, Sign O’ the times, Lovesexy, arrivando a vendere oltre 100 milioni di dischi. E’ però con il singolo Purple rain, contenuto nell’omonimo album, che la musica di Prince, a cavallo tra funk, pop e soul, entra nella vita di milioni di persone, rendendolo una vera e propria icona musicale.
La sua carriera musicale, iniziata a fine anni ’70 (il primo album For You è del 1978) è stata ricca di successi e di eccessi ma soprattutto di una creatività inesauribile: poco incline ad accettare compromessi, ha sostenuto una lunga battaglia con le major discografiche pur di mantenere l’assoluto controllo artistico della sua produzione.
Attorniato sempre da donne bellissime, dal fascino indiscutibile e dal grande carisma, oltre che dalla tecnica musicale e vocale sopraffina, Prince ha sempre cercato di reinventarsi, a partire dal nome: nel corso della sua carriera ha preferito cambiarlo pur di non darla vita alla Warner Bross per questioni artistiche. Negli anni Novanta si è chiamato The Symbol, The Artist, The Artist formerly know as Prince ovvero Tafkap per poi tornare al nome conosciuto in tutto il mondo, Prince.