È morto ieri l’attore statunitense Treat Williams, all’età di 71 anni, a causa di un incidente motociclistico ad Albany.
L’attore era molto conosciuto per aver interpretato il protagonista del film Hair, tratto dall’omonimo musical. Quel ruolo interpretato nel 1979 gli fece ottenere una candidatura ai Golden Globe. Ha recitato, fra i suoi lavori più importanti, anche nella serie televisiva Everwood.
È morto Treat Williams
È morto ieri all’età di 71 anni Treat Williams, attore statunitense nato nel 1951 a Norwalk e morto ieri in circostanze tragiche ad Albany, mentre guidava la sua moto sulla Vermont Route 30, vicino a Dorset.
È stato investito da un’auto e subito sul poso è giunto l’elisoccorso dell’Albany Medical Center ma non c’è stato nulla da fare per lui, ed è morto poco dopo l’arrivo nella struttura, mentre il conducente del Suv che lo ha centrato ha riportato solo ferite lievi.
Secondo quanto riferito dal suo agente Barry McPherson, distrutto per la notizia, la vettura gli avrebbe tagliato la strada ma sono in corso le dovute indagini per ricostruire la dinamica dell’incidente.
L’attore indossava il casco e tutte le protezioni necessarie.
Prima dell’incidente era nella sua casa nel Vermont e si stava godendo il weekend falciando il prato, come mostrano gli scatti e i video postati da lui stesso.
Ci ha lasciato una pietra miliare del cinema americano e tanti sono i messaggi di cordoglio arrivati in queste ore da colleghi e fan. La sua famiglia ha comunicato il decesso con queste parole:
“siamo devastati dal dolore, chiediamo rispetto per la nostra privacy. a tutti i suoi fan, sappiate che treat vi apprezzava molto. amava la sua vita, la famiglia e il suo mestiere. pregate per lui”.
Brevi cenni della carriera
Ricordiamo tutti Treat Williams per il famoso ruolo di George Berger, l’hippy che in Hair si opponeva alla guerra in Vietnam ma che poi per circostanze sfortunate finisce a combattervi al posto di un’altra persona, consentendo a questo di proseguire la sua storia d’amore appena nata con una ragazza benestante.
Treat Williams ha saputo in quel film di fine anni Settanta, rappresentare il forte No alla guerra in Vietnam e la sua performance gli porterà a una candidatura ai Golden Globe.
Oltre a questo ruolo molto importante e che forse più di tutti gli altri ha contraddistinto la sua carriera, Williams conta anche altri lavori di rilievo, infatti è noto per aver recitato in Everwood, sere tv degli anni Duemila, ma anche con registi di alto calibro come in 1941:Allarme a Hollywood di Steven Spielberg e in C’era una volta in America di Sergio Leone.
Candidato nella sua lunga carriera non solo a 3 Golden Globe ma anche ad altri premi importanti come gli Screen Actors Guild Awards e gli Independent Spirit Awards.
Iniziò la sua carriera in teatro, poi ci fu la prima apparizione cinematografica nel 1976 nel film Carrel agente pericoloso. Poi ci fu il successo di Hair nel 1979 e quello di Il principe della città.
Ha recitato in 70 film insieme ad attori importanti come Michelle Pfeiffer in In fondo al cuore del 1999 e Sandra Bullock nella pellicola Miss Fbi – Infiltrata speciale del 2005.
Dagli anni 2000 si è dedicato per lo più a serie tv e musical, in particolare ricordiamo il ruolo del neurochirurgo Andy Brown in Everwood.
Dal 2016 al 2022 ha recitato nella serie tv Chesapeake Shores e sempre nello stesso periodo ha preso parte ad alcuni episodi di Blue Bloods.
Tanti altri i titoli che lo hanno visto come protagonista e non. Un attore versatile che sapeva adattarsi perfettamente ad ogni ruolo, dalla grande simpatia ma capace anche di portare sullo schermo un’immagine più seria e austera di sé stesso. Diamo oggi l’addio a un grande interprete del cinema internazionale.