I serpenti sono animali pericolosi e non molto apprezzati da molti. In Italia troviamo principalmente le vipere, ma non sono presenti in ogni zona. Soprattutto in una regione non le troveremo mai.
L’Italia è un Paese stupendo ricco di meraviglie incredibili che attraggono milioni di turisti ogni anno. Tempo fa, gli italiani si dirigevano più all’estero per le vacanze, ma in questi ultimi anni preferiscono le nostre zone. Lo sapete che c’è una regione in cui non troverete mai serpenti e vipere? Ecco quale.
In quale regione italiana non troveremo mai le vipere
Sono sempre state molte le notizie che abbiamo letto in merito alle vipere, ma se ci pensiamo bene riguardavano principalmente zone di montagna o campagna isolata. Nel corso di questi ultimi tempi invece, le informazioni riguardano anche zone del tutto inaspettate e poco sospette.
Tralasciamo anche tutte quelle notizie internazionali che hanno visto casi di serpenti nelle case e nei centri abitati, ma tranquilli perché questo non è il caso nostro. In Italia sono stati trovati diversi serpenti di diverse specie soprattutto in campagna e in montagna, ma difficilmente il morso di questi animali sono stati fatali per l’uomo.
Si parla infatti, ma il motivo è legato all’alimentazione degli animali. E’ risaputo appunto che che alimentandosi di scarafaggi e topi è facile che si trasmettano infezioni. Tra quelli più comuni nel nostro Paese troviamo le bisce e i biacchi che nonostante i loro denti siano velenosi, è innocuo per l’uomo.
Nel bel Paese però, troviamo le vipere il cui morso può essere un po’ più pericoloso per l’essere umano e questa tipologia di serpente si trova in quasi tutto il nostro Paese. Tuttavia, c’è una regione in cui non sono mai state avvistate e probabilmente non le vedremo mai. Tale regione è la Sardegna e la motivazione della non presenza risale a molti anni fa.
Cosa dobbiamo fare quando incontriamo una vipera?
Una delle principali domande che ci si pone è: “Cosa devo fare se mi trovo di fronte ad una vipera?“. Partiamo subito con il dire che una vipera non supera i 70 centimetri di lunghezza, difficilmente supera il metro e hanno un comportamento molto elusivo e schivo. Tendenzialmente quindi, se si sentono minacciate tendono a scappare, ma se si sentono in serio pericolo mordono.
Detto ciò, se dovessimo incontrarne una non bisogna farsi prendere dal panico o farsi venire strani pensieri. Ricordiamoci sempre che stiamo parlando di un animale pauroso e alquanto timido. Inoltre, le sue dimensioni sono ridotte e non avrà mai le capacità o la forza di saltarvi addosso.
Quindi, sarà sufficiente rimanere a debita distanza e non fare come si vede spesso nei film, ossia spostarla con un bastone e cercare di andarsene. Tuttavia, se verrete morsicati niente panico o paura, esistono dei passaggi da seguire. Prima di tutto, bisogna stare tranquilli e cercare di muoversi il meno possibile, chiaramente se è possibile.
Chiamare immediatamente i soccorsi e attenderli. Teniamo bene a mente che il suo veleno non è fatale per l’uomo e ci sono diverse ore per poter agire in maniera clinica prima che alcune funzionalità siano compromesse. Infine, non praticane alcuna incisione e non cercate di eliminare il veleno con la suzione, come si pensava una volta.
Perché in Sardegna non ci sono le vipere?
In Sardegna non ci sono le vipere e probabilmente non le vedremo mai. Il reale motivo risale ad molti anni fa, almeno dai 25 ai 28 milioni quando la Sardegna si è staccata dal continente europeo e diventando ciò che è oggi, ossia l’sola italiana e insieme a lei la Sicilia.
Grazie a questo distacco, l’isola rimase distaccata dal resto dell’Italia e quando i vipedi si diffusero in Europa, la Sardegna era già molto lontana. Infatti, tali animali arrivarono dall’Asia e la colonizzazione delle stesse presso l’isola fu impedita a causa del mare. Questo è il motivo per il quale sia in Sardegna, così come la Corsica, non vedranno mai questi animali.
In realtà però, le cose non stanno proprio così. Infatti, nel corso della storia, la regione fu invasa per ben due volte dalle vipere: la prima risale a 20 milioni di anni fa, mentre la seconda circa 8 milioni. Come ben sappiamo queste specie hanno bisogno del caldo per poter sopravvivere e quando sono giunti i freddi, piano piano, queste specie si sono estinte.