E’ morto a causa di un colpo d’arma da fuoco al petto il vescovo ausiliare di Los Angeles: noto per il lavoro di assistenza ai poveri e agli immigrati.
La sparatoria è avvenuta nella giornata di ieri nella contea di Hacienda Heights. L’intera comunità di Los Angeles è sotto choc per la morte di David O’Connell, famoso per il suo lavoro in ambito umanitario, in prima linea nell’accoglienza agli immigrati e da anni al lavoro nell’assistenza ai poveri. Il vescovo ausiliare era anche impegnato nell’assistenza alle vittime delle armi.
E’ stata la Catholic news agency a informare della morte di David O’Connell, avvenuto nella giornata di ieri. Il vescovo ausiliare di Los Angeles è stato ucciso alle 13, ora locale, al seguito di una sparatoria avvenuta ad Hacienda Heights (a circa 30 km a est dal centro di Los Angeles) all’interno di un’abitazione. La contea di Los Angeles piange uno dei più attivi sul campo nella lotta proprio alle vittime delle sparatorie, e delle armi, piaga che da si è abbattuta sulla California proprio in questi ultimi mesi con diversi recenti episodi di violenza.
O’Connel aveva 69 anni e aveva prestato servizio nella città degli angeli per 45 anni. Famoso per il suo lavoro nel sociale e in ambito umanitario, oltre a prestare servizio alle vittime delle armi era anche impegnato nell’accoglienza agli immigrati e nell’assistenza ai poveri.
Anche l’arcivescovo di Los Angeles ha confermato la notizia della morte di O’Connell. Jose Gomez ha parlato di “morte improvvisa” e di choc per lui e per la comunità. “Non ho parole per descrivere la mia tristezza adesso – afferma il vescovo – era un buon amico e uomo di profonda preghiera, con un grande amore per la Madonna“. Il vescovo Gomez ha ricordato anche nel salutare il collega e amico, del suo straordinario impegno nel lavoro con poveri e immigrati, raccontando che la sua passione era quella di una comunità con sanità e dignità al primo posto, e dove la vita umana fosse onorata e protetta.
Intanto proseguono le indagini della polizia. Non chiara ancora la dinamica della sparatoria; da quanto emerso in queste ore pare che il 69enne sia stato raggiunto da un colpo di pistola al petto. Proseguono le investigazioni mentre il killer sarebbe in questo momento ancora a piede libero.
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