Finito l’intervento di laparotomia di Papa Francesco all’ospedale Gemelli. Cancellate tutte le udienze sino al 18 giugno
É terminato al policlinico Gemelli di Roma l’intervento chirurgico a cui è stato sottoposto Papa Francesco. Il pontefice, ricoverato al CeMi (Centro di medicina dell’invecchiamento), è stato condotto nel suo appartamento al decimo piano dell’ospedale. Nella stessa struttura martedì scorso era stato sottoposto ad una visita medica.
Il Santo Padre resterà in convalescenza per alcuni giorni.
La Santa Sede, per il tramite di Matteo Bruni, direttore della Sala Stampa della Santa Sede, ha fatto sapere che Papa Bergoglio è stato “sottoposto in anestesia generale a una laparotomia e a una plastica della parete addominale con protesi. La degenza presso la struttura sanitaria durerà diversi giorni per permettere il normale decorso post operatorio e la piena ripresa funzionale“.
L’intervento chirurgico è stato eseguito dal dott. Sergio Alfieri, lo stesso che aveva già operato Papa Francesco nel luglio del 2021 per una stenosi diverticolare sintomatica del colon. Nel suo curriculum vanta, ad oggi, più di 9.000 interventi. Alfieri è stato allievo del chirurgo Giovanni Battista Doglietto, che a sua volta faceva parte dell’equipe di Francesco Crucitti, noto per aver operato per ben tre volte Giovanni Paolo II.
Gli auguri del Presidente della Repubblica e del cardinale Parolin
Gli auguri per una pronta guarigione sono arrivati anche dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che in un messaggio ha scritto: “Santità, in vista del suo ricovero al Gemelli desidero farle pervenire i mie migliori auguri per il positivo esito dell’operazione. Il popolo italiano tutto le è vicino con sentimenti di affetto e solidarietà, che faccio pienamente miei“.
Rispondendo alle domande dei giornalisti sulle condizioni di salute di Bergoglio, il cardinale Pietro Parolin ha dichiarato: “Avete visto il comunicato stampa, io credo che non ci siano da aggiungere altre parole. Lo seguiamo col nostro affetto, lo seguiamo con la nostra preghiera, sperando che tutto possa risolversi al più presto e che lui ritorni all’esercizio del suo ministero. Non saprei cosa dire perché non ho elementi per dire né in un senso né nell’altro. Mi pareva che il comunicato cercasse di dire le cose in maniera molto tecnica, che forse non è così facile neanche capire, ma di dare gli elementi che permettono di inquadrare il problema“.
Udienze cancellate sino al 18 giugno
Nel frattempo la Prefettura della Casa pontificia ha comunicato che “le udienze speciali e generali del Santo Padre” sono state annullate fino al 18 giugno per motivi sanitari. E’ quanto si legge in una nota della Diocesi di Teramo-Atri sul fatto che “il Vescovo ha inviato a Papa Francesco un messaggio di vicinanza della Diocesi che con tanto entusiasmo e affetto filiale si preparava a incontrarlo sabato 17 giugno“.