Una notizia che lascia tutti con l’amaro in bocca, a partire da colei che ne è stata, della vicenda, tristemente protagonista. L’uomo che sfregiò Lucia Annibali con l’acido è tornato in libertà.
La scarcerazione è avvenuta due anni prima della regola fine della pena e, allo stesso tempo, l’uomo è stato espulso dal nostro territorio.
Lucia Annibali, un mandante è fuori dal carcere
A commentare questa vicenda che sa di assurdo è stata la stessa Lucia Annibali: “Lui non mi fa paura. Spero solo di non ritrovarmi nell’eventualità di dover avere ancora paura”. Parole forti ma ricche di coraggio quella della donna che si è vita sfregiare con l’acido dall’uomo che, adesso, è a piede libero, anche se è stato espulso dal nostro Paese.
La storia e la vicenda di Lucia Annibali la conosciamo tutti ed ha colpito il cuore di ciascuno di noi. Ed adesso lui, tale Rubin Talaban, uno degli uomini che aveva materialmente sfregiato con l’acido la giovane, è stato scarcerato due anni prima della fine della sua pena, come era stato stabilito dal processo nel quale era stato condannato. Lui era stato condannato a 12 anni e, e con buona condotta, sarebbe dovuto uscire il 9 ottobre 2024.
Ma, grazie a una norma sui reati commessi da stranieri, ha ottenuto la scarcerazione, l’espulsione ed è tornato nel suo paese, in Albania. Il danno e la beffa potremmo dire. Furono infatti in due a sfregiare la povera Lucia con l’acido nel 2013, lo stesso Talaban e l’altro, tale Altisin Precetaj, entrambi inviati dall’ex fidanzato della donna, Luca Varani.
Le parole della stessa Lucia Annibali, a commento di ciò che è successo, sono state queste: “Fuori dal carcere? Era previsto dalla sentenza che a fine pena tornasse nel suo paese. Così è successo” – ha affermato in un’intervista al quotidiano “Il Messaggero” – “Loro non mi fanno paura. Di Varani? Non so. Spero solo di non ritrovarmi nell’eventualità di dover avere ancora paura” – ha continuato, poi, in un’altra intervista rilasciata al quotidiano “Il Resto del Carlino”.
Fu colui che le gettò l’acido sul volto
Una situazione che ha, davvero, dell’assurdo, se pensiamo a tutto ciò che la povera Lucia Annibali ha dovuto subire. Fu aggredita, nella notte di quel 16 aprile del 2013, proprio dai due che la sfregiarono con l’acido. La raggiunsero, entrambi incappucciati, sul pianerottolo di casa, dove la stessa Lucia stava rincasando, e qui le gettarono l’acido sul volto.
Stando alle indagini, fu lo stesso ex fidanzato della donna, Luca Varani, ad assoldare i due perché compissero questo atto meschino. Varani è stato condannato, in via definitiva, a 20 anni di carcere con l’accusa di omicidio colposo e stalking. Mentre i due esecutori materiali dell’agguato a 12 anni ciascuno. Ora, il primo di essi, il Talaban, è tornato in patria con decreto di espulsione dal nostro Paese.
Ma anche per lo stesso Varani, potrebbero esserci degli sconti di pena. Lui è detenuto nel carcere di Pescara e, come dicevamo, per effetto degli sconti di pena, potrebbe lasciare il carcere anche prima del 2033.