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E’ tutta vita, di Fabio Volo, è il nuovo libro, edito da Mondadori, la cui trama racconta cosa vuol dire oggi essere padre. Un argomento nuovo per lo scrittore bergamasco che sembra riprendere i personaggi dei romanzi precedenti per collocarli in una dimensione umana completamente diversa: quella del genitore. Il romanzo, infatti, disponibile nelle librerie dal 18 novembre 2015, racconta di una coppia che, dopo l’incantesimo dell’innamoramento, la passione e l’entusiasmo per la nuova vita insieme, si ritrova alle prese con la nascita di un figlio, un evento nuovo che, inevitabilmente, rompe l’equilibrio tra i due.
Fabio Volo, dunque, torna in libreria con un nuovo romanzo, pubblicato da Mondadori, dal titolo E’ tutta vita, una storia un po’ diversa, rispetto alle precedenti, che descrive l’esperienza più importante per un essere umano, quella del genitore. Dopo il successo di bestseller come Esco a fare due passi e La strada verso casa, in cui affronta, e descrive, il complicato passaggio in cui un uomo smette di essere (eterno) bambino e cerca la persona giusta con cui condividere la propria vita, Volo si mette nei panni di chi, stravolgendo completamente la propria esistenza, si trova ad affrontare la nascita di un figlio.
E’ tutta vita, infatti, racconta la quotidianità di una coppia alle prese con pannolini, notti in bianco e biberon, descrivendo una storia d’amore in evoluzione che, con l’arrivo di un bebè, sprofonda nella crisi: dov’è finita la passione? dove l’entusiasmo e la complicità? Oltre alle difficoltà pratiche, infatti, c’è anche l’aspetto emotivo del caso che coinvolge non solo il rapporto col nuovo arrivato – un figlio già di per sé cambia la percezione della vita e del mondo – ma anche quello con la propria compagna, provata dalla maternità e suscettibile di fronte alla minima sciocchezza. Ecco quindi l’interrogativo che l’autore si pone nel libro: come si fa ad essere un buon padre e salvare al contempo un rapporto d’amore? Il percorso non è facile ma il protagonista, tra dubbi e difficoltà, riuscirà a trovare la strada migliore, quella cioè che lo porterà, alla fine, alla giusta soluzione.
Un romanzo su come essere padre, dunque, raccontato dal punto di vista maschile e con la consueta leggerezza che contraddistingue l’autore; il quale, però, così com’è nel suo stile, non dà mai nulla per scontato, anzi: pur con ironia e, a tratti, con comicità, Volo descrive uno status nuovo, la paternità, che altro non è, si legge nella sintesi del romanzo, se non una condizione psicologica che ‘bisogna prima di tutto sentirsi dentro, prima che gli altri la scorgano in noi‘.