I nostri mari sono molto frequentati da turisti e bagnanti provenienti da ogni dove ma, spesso, si potrebbero fare anche incontri di specie aliene, come in questo caso. Vediamo cosa è stato avvistato.
Un avvistamento del genere non si faceva da parecchio tempo nei mari della zona d’Italia che stiamo per svelarti.
Una specie aliena nei nostri mari
I nostri mari sono molto frequentati soprattutto in estate dove le nostre coste sono molto apprezzate da turisti e bagnanti per le loro attrattive. Tuttavia, nei nostri mari si possono trovare anche delle specie aliene che prima era impossibile trovare.
Proprio come è accaduto nei mari di Imperia, in Liguria. Un esemplare di questa specie aliena è stato visto e prontamente immortalato dalla fotocamera di un fotografo. In realtà, si tratta di esemplari che si stanno diffondendo molto rapidamente nel Mediterraneo. I primi avvistamenti in Liguria avvennero sulle coste di La Spezia circa sette anni fa.
Dopo l’avvistamento, sono state avvisate le associazioni specifiche e l’Arpal, l’Ispra, come pure l’Università di Genova e i Delfini del Ponente. Quest’ultima associazione si sta occupando della raccolta dei dati per ricostruire gli spostamenti dell’esemplare alieno.
Da allora, la specie aliena nei mari di quella zona non si era più vista. Vediamo di cosa si tratta e se è pericolosa per l’uomo.
Il granchio blu
Il granchio reale blu (Callinectes sapidus) è una specie che ha origine negli Stati Uniti, sulle coste bagnate dall’Oceano Atlantico. Il suo habitat ideale è rappresentato da mari con sabbia o fango, nei pressi di estuari.
La caratteristica del granchio reale blu è che può superare, nel caso degli esemplari femmina, fino ai 23 centimetri e può arrivare a pesare fino a 500 grammi. Oltre al colore blu, un granchio di questo tipo potrebbe avere anche colorazioni che tendono al verde o marrone.
Non è la prima volta che il granchio reale blu viene avvistato in Italia. Nel 2008, infatti, venne visto in Italia e in Basilicata ma anche in Puglia e Abruzzo. Viene considerato come uno degli invertebrati marini più prelibati ed è particolarmente apprezzato per la sua carne dolce e gustosa.
Come si sarà diffuso in Italia? Gli esperti ipotizzano che il granchio sia arrivato in Italia attraverso l’acqua per zavorrare le acque delle navi statunitensi giunte nel Mediterraneo.
La presenza di questo esemplare nei nostri mari deve essere monitorata attentamente per evitare che possa danneggiare le altre specie presenti. Si tratta, infatti, di un granchio onnivoro. Si nutre principalmente di piante acquatiche, alghe, invertebrati marini, piccoli pesci e detriti organici.
È un importante anello della catena alimentare nelle aree dove vive, e spesso è a sua volta preda di pesci, uccelli marini e altri predatori.