Di eco compattatori a Roma ne sono stati dislocati già diversi negli ultimi anni, per servire l’utenza ed educarla al riciclaggio, a dispetto della crisi sistemica del settore rifiuti nella Capitale: ma quello recentemente inaugurato nel quartiere Colle Monfortani presso il supermercato Risparmio Più di via Prenestina, al civico 1390, è il primo eco compattatore di Roma est, un segno che le vaste periferie dell’Urbe non devono essere abbandonate a loro stesse, in quanto ogni zona della città gioca un ruolo fondamentale per migliorare la percentuale di raccolta differenziata. Da oggi chiunque porterà bottiglie di plastica all’eco compattatore della Garby, responsabile degli altri macchinari diffusi a Roma, riceverà 5 centesimi per ogni pezzo da spendere presso il supermercato.
Si tratta indubbiamente di un’iniziativa che può favorire il corretto riciclo incentivando la popolazione a non buttare la plastica ovunque, ottenendo in cambio un aiuto per fare la spesa. Come detto in precedenza, l’azienda Garby aveva già portato in altri quartieri della città questi eco compattatori per la plastica, comprese anche le vicine Ostia e Dragona: si tratta di una sorta di mega contenitore dove i cittadini possono consegnare le bottiglie in plastica e ricevere scontrini con importi pari al numero di bottiglie recate, da spendere all’interno del supermercato. A raccontare ai media le modalità di funzionamento del macchinario è Matteo Caterino, responsabile di zona: ‘L’eco-compattatore ha tra aperture, una per ogni tipologia di plastica, quindi plastica verde, plastica azzurra e plastica neutro. Una volta inserita la bottiglia, l’eco-compattatore emette uno scontrino pari a cinque centesimi che può essere speso all’interno del supermercato‘. Accanto al compattatore vi è anche una sorta di cassetto utilizzabile per depositare i tappi, giacché le bottiglie vanno inserite nell’eco-compattatore sprovviste di esse.
Questi eco compattatori rappresentano una soluzione ottimale per sviluppare nei cittadini una maggiore coscienza ecologica, incentivandoli a comportamenti virtuosi: una soluzione pratica ed efficiente di green economy in un momento molto delicato per la città, vista la paralisi della giunta comunale ancora alle prese con le nomine di assessori, ed una situazione ancora molto precaria sul fronte dei rifiuti, una fra le tante criticità ereditate dalle cattive amministrazioni passate. L’eco compattatore è un’azione molto concreta e allo stesso tempo un segnale simbolico importante di attenzione alle periferie: l’augurio è che altri eco compattatori vengano impiantati nei vari quartieri cittadini, stimolando la volontà dei romani di affrancarsi, anche con piccoli gesti quotidiani di grande utilità come smaltire bottiglie di plastica correttamente, da un’immagine mediatica fortemente negativa per la città negli ultimi tempi, da registrare purtroppo anche sul fronte ecologico.
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