Ecoincentivi+2016%3A+le+nuove+agevolazioni+fiscali+per+chi+tutela+l%26%238217%3Bambiente
nanopressit
/articolo/ecoincentivi-2016-le-nuove-agevolazioni-fiscali-per-chi-tutela-l-ambiente/85820/amp/
Categories: Ambiente

Ecoincentivi 2016: le nuove agevolazioni fiscali per chi tutela l’ambiente

Con la fine del periodo di ferie estive, il governo ha deciso di mettere in campo gli ecoincentivi 2016 destinati alle piccole e medie imprese, che dal 1 settembre possono presentare l’apposita domanda indirizzata al ministero per l’Ambiente e al ministero dell’Economia. A partire da questo mese infatti, gli imprenditori che hanno dato il via a determinati tipi di lavori che vanno in direzione della tutela ecologica e della riduzione dell’impatto ambientale, potranno ricevere forti agevolazioni fiscali : qui di seguito illustriamo in dettaglio quali sono gli sgravi previsti e quali sono gli interventi di adeguamento strutturale ammessi alle agevolazioni.

Le agevolazioni e gli sgravi fiscali previsti dal governo riguardano l’acquisto di macchinari e lavori di miglioramento delle imprese, con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale del lavoro prodotto dalle medesime aziende. Tali sgravi fiscali però non riguardano ad esempio quelle imprese che hanno effettuato lavori per la semplice messa a norma della propria attività, inoltre l’investimento effettuato deve essere dimostrabile, ossia deve essere inserito in bilancio: soltanto in questo modo sarà possibile per i tecnici dei due ministeri che devono valutare le domande stabilire quali siano i lavori effettivamente ammessi alle agevolazioni fiscali previste. Il governo Renzi, attraverso gli ecoincentivi stabiliti dalla Legge 23 dicembre 2000 n. 388, cerca dunque di sensibilizzare e stimolare le piccole e medie imprese italiane ad operare in direzione di una sempre più crescente tutela ambientale, cercando di colmare eventuali gap tecnologici e culturali, mettendo il tessuto produttivo tricolore al passo con le altre realtà europee e con le necessità di un pianeta sempre più sofferente.

Come inviare la domanda

Ogni lavoro effettuato per rendere più moderne ed ecologiche le imprese deve essere dunque documentato in maniera chiara e completa, riportando nella domanda i dettagli concernenti il tipo di investimento effettuato: la presentazione della documentazione deve avvenire entro 30 giorni dagli investimenti ecologici effettuati ed esclusivamente per via telematica, attraverso il sito Agevolazioni Ambientali in cui potete trovare tutti i dettagli inerenti l’invio. Dal punto di vista modulistico, il titolare dell’impresa deve inserire l’importo di spesa degli investimenti effettuati per ridurre l’impatto ambientale della propria attività, oltre ai dati anagrafici ed identificativi dell’azienda, al momento della presentazione della domanda. Le procedure per ottenere sgravi ed agevolazioni fiscali sono aperte dallo scorso 1 settembre.

Giulio Ragni

Recent Posts

Tariffe luce e gas: qualche consiglio per la scelta

Oggi, qualora si debbano scegliere i fornitori di luce e gas, si hanno diverse possibilità…

3 giorni ago

La classifica delle città italiane in cui è più facile trovare lavoro

Uno dei tanti problemi che caratterizzano la penisola italiana è proprio la questione lavorativa. L'Italia,…

2 settimane ago

I migliori software HR nel settore della Ristorazione e Hospitality

Nel settore della ristorazione e hospitality, la gestione delle risorse umane rappresenta una sfida complessa…

3 settimane ago

Meteo, l’Italia divisa in tre tra caldo afoso e temporali

Durante questa settimana le previsioni meteo relative alla penisola riportano un contesto di ampia instabilità,…

1 mese ago

Ballando con le Stelle, il “regalo” di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere

Ballando con le Stelle, il "regalo" di Milly Carlucci agli spettatori: cosa sta per accadere…

1 mese ago

Arrestata in Pakistan la mamma di Saman Abbas

Nazia Shaheen, 51 anni, lo scorso dicembre è stata condannata all'ergastolo, dalla Corte di assise…

1 mese ago