Ecosostenibilità su strada con Hyundai IONIQ

Da un punto di vista pratico, cosa vuol dire ecosostenibilità quando parliamo di mezzi di trasporto stradali? Significa ridurre al minimo gli sprechi di carburante, sfruttare al meglio l’energia disponibile; in altri termini, cercare la migliore efficienza possibile. Se per ottenere la stessa quantità di energia s’impiega meno carburante, diminuirà l’inquinamento. Questo è il significato di mobilità sostenibile. La Hyundai IONIQ, avvalendosi di un sistema propulsivo ibrido, interpreta perfettamente tale approccio.

Ma non si tratta solo dei motori. L’efficienza riguarda l’intero progetto. Partiamo infatti dal peso. Minore è la massa da trasportare, meno energia si deve impiegare per raggiungere la stessa velocità. Il telaio della IONIQ impiega per il 53% della sua struttura acciaio avanzato ad alta resistenza, abbinato ad alluminio nelle parti opportune; è stato ridotto del 45% il peso nei componenti non strutturali come cofano, portellone ed alcuni elementi della sospensione. Mantenendo invece un’elevatissima rigidità nelle zone che devono assorbire l’energia dell’impatto in caso d’incidente.

Passiamo alla carrozzeria, parlando dell’aerodinamica. Quando la velocità aumenta, di solito oltre i 120 Km/h, la resistenza all’avanzamento è la forza che più incide sui veicoli. Minore sarà la superficie esposta al flusso dell’aria, meno carburante sarà necessario per raggiungere la stessa velocità. La Hyundai IONIQ ha un coefficiente aerodinamico, il Cx, di 0,24: si tratta di un valore di assoluta eccellenza.

Il punto forte nella sostenibilità ambientale della Hyundai IONIQ è naturalmente il sistema di propulsione. La versione ibrida usa un motore a benzina a 4 cilindri 1.6 GDI a ciclo Atkinson ed iniezione diretta. Sviluppa una potenza di 105 cavalli con un rendimento termico del 40%, un valore al top della categoria. Ad esso è abbinato un cambio automatico a doppia frizione DCT e sei rapporti. Sia il motore che il cambio sono stati sviluppati appositamente per funzionare in un sistema ibrido. Poi troviamo il motore elettrico da 32 kW/43,5 cavalli, alimentato da una batteria agli ioni polimero di litio di 1,56 kWh. Complessivamente abbiamo 141 cavalli e 265 Newton metri di potenza e coppia combinate. Per un consumo medio di benzina sul ciclo combinato di 3,4 litri per 100 Km ed emissioni di CO2 di 79 g/Km.

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