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Dall’Egitto giunge la notizia che l’ex presidente Hosni Mubarak è stato prosciolto dall’accusa di complicità nell’omicidio di 239 manifestanti, scesi in piazza per protesta durante la rivolta del 2011, in seguito alla quale si dimise. I giudice della Corte d’Assise del Cairo ha stabilito che Ll’ex presidente egiziano, 86 anni, non doveva essere processato. Pertanto non sarà né assolto né condannato.
Anche l’ex ministro dell’Interno egiziano Habib El-Adly, e i suoi collaboratori, sono stati assolti dalle accuse di coinvolgimento nella morte di manifestanti nella rivolta di gennaio 2011 che portò alla cacciata dello stesso Mubarak.
Mubarak è dunque oggi libero da tutte le accuse.
E’ stato assolto dalle accuse di corruzione, in un caso di vendita di gas a Israele, e per tangenti.
Un primo processo, il 2 giugno 2012, aveva condannato Mubarak e il suo ministro dell’Interno dell’epoca all’ergastolo. La sentenza fu poi annullata dando vita a un secondo processo. L’ex rais resta comunque in prigione perché condannato a 3 anni di carcere per sottrazione di fondi pubblici destinati ai restauri del palazzo presidenziale.
Morti negli scontri di piazza Tahir
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Almeno due persone sono morte e numerose altre sono rimaste ferite negli scontri di ieri sera tra polizia e manifestanti antigovernativi che si erano radunati nei pressi di Piazza Tahrir al Cair,o per protestare contro il proscioglimento dell’ex presidente, Mubarak. Secondo altre fonti invece, una terza persona è morta nella mattina di domenica in seguito alle ferite riportate