Elena Bonetti ha deciso di abbandonare Italia Viva, la deputata sul Terzo Polo: “Cammino interrotto, ora penso al rilancio”.
Elena Bonetti lascia Italia Viva. La deputata, ex ministra con Conte e Draghi, abbandona il partito renziano a causa delle divergenze politiche espresse ormai da tempo. Adesso Bonetti collaborerà con Carlo Calenda, ma non entrerà in Azione, ha fatto sapere tramite le sue recenti dichiarazioni. Il sostegno di Calenda: “Grazie a Elena per il coraggio e la coerenza”.
Ministra durante il governo Conte II e poi con Draghi. Elena Bonetti, una colonna portante di Italia Viva termina la sua avventura con il partito di Matteo Renzi. La deputata ormai in disaccordo con l’idea di centro dell’ex premier si dice pronta ad approcciare un nuovo processo per idee e tradizioni diverse, ma non entrerà in Azione. Con Calenda aprirà un ticket.
Le motivazioni Bonetti le ha date su Facebook, nella giornata di oggi con un lungo post sul suo profilo ufficiale dove ha riportato anche un estratto dell’intervista concessa al Corriere della Sera. L’ex ministra parla di un cammino del Terzo Polo interrotto, di uno spazio quello creato da Renzi per raccogliere adesioni ed elettori ormai bisognoso di cambiamento.
Nel post condiviso nella mattinata di oggi Bonetti ringrazia poi la condita di donne e uomini di Italia Viva, così come lo stesso Renzi: “La strada per me sarà diversa da quella scelta da Matteo” conclude il lungo messaggio, con un pensiero al partito che ha saputo anche “fare grandi cose regalando i sogni di tutti in obiettivi da mettere insieme“.
Con Calenda Bonetti dice di volere aprire una collaborazione per un progetto ampio: “Ho già lavorato con Azione, ma non vi entro, collaborerò per un aggregato ampio“.
Via da Renzi e dal suo centro che a molti esponenti del partito aveva lasciato delle perplessità, Elena Bonetti dice di volere portare avanti una strada diversa da Renzi, il quale si sarebbe distaccato dai vecchi ideali con i quali si erano presentati alle elezioni lo scorso 25 settembre. Il centro non come ripiego o spazio da occupare, ma processo di partecipazione, superamento del bipolarismo.
La deputata ammette di non avere fatto mistero – in privato e in pubblico – agli ormai ex colleghi di partito delle sue insoddisfazioni e insofferenze, per la strada che Italia Viva stava percorrendo da qualche mese. Bonetti ha spiegato in queste ore di avere scritto sia a Matteo Renzi che agli altri componenti del partito, i quali però erano già al corrente delle divergenze e delle “diverse posizioni riguardo le singole sfide del progetto”.
Su una possibile candidatura alle prossime europee, Bonetti predica calma: “Al momento è prematuro parlarne”. La risposta di Carlo Calenda non si è fatta attendere in queste ore. Il leader di Azione ha infatti espresso tutto il sostegno alla deputata e si è detto felice di poter tornare a lavorare insieme ad Elena Bonetti, la quale sarà importante a detta di Calenda per una ricostruzione del fronte liberale, popolare e riformatore: “Un progetto che era quello del Terzo Polo che abbiamo insieme guidato con passione e dedizione. Grazie a Elena per il coraggio e la coerenza”.
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