Eleonora Giorgi rivela di aver fumato l’eroina, e che a salvarla è stata Angelo Rizzoli, sposato nel 1979. La confessione ‘choc’ arriva in una lunghissima intervista, in cui l’attrice icona del cinema italiano parla anche del suo rapporto con i genitori, della sua relazione con Massimo Ciavarro e del libro autobiografico in uscita in questi giorni e intitolato ‘Nei panni di un’altra’. Proprio in questo libro, Giorgi racconta alcuni momenti di vita vissuta, cercando di farli rivivere come se chi li racconta non fosse una donna di sessant’anni, ma la giovane (magari anche inesperta) che era allora.
‘Fumavo l’eroina’: così Eleonora Giorgi in una lunghissima intervista al Fatto Quotidiano, spiegando che nonostante fosse contraria all’idea delle droghe, si fece convincere a provare e in breve quello che era stato un incidente di percorso diventò la regola. In breve – racconta l’attrice – non fu più se stessa e un giorno, sul set di un servizio fotografico, cominciò a tremare di freddo e a sentirsi male: chiede aiuto alla sua famiglia, al padre e a Giulia, che le proposero di andare da loro, se fosse stata veramente convinta di smettere e di disintossicarsi.
A salvarla fu però Angelo Rizzoli, sposato – non senza problemi – nel 1979: Giorgi ricorda i pregiudizi dei media, che la ritenevano ‘squinzia senz’arte né parte, quella che aveva fatto la furba con l’editore, l’arrampicatrice sociale che non sono mai stata, (…) la donna inopportuna che aveva sposato un uomo che secondo i disegni familiari avrebbe dovuto avere in sorte una donna dell’ altissima borghesia milanese’. E sebbene oggi nel suo curriculum giorni vanti una quarantina di film , 14 fiction, 2 film da regista e sceneggiatrice, allora anche il cinema italiano colto la snobbava, tanto che Giorgi ricorda come ogni volta che incontrava Antonioni, il regista la ignorava platealmente.
Giorgi parla anche della sua relazione con Massimo Ciavarro, che definisce il fratello che aveva sempre cercato e l’uomo che le restituì fiducia negli uomini: di questo e altri argomenti si parlerà nel libro Nei panni di un’altra, scritto dall’attrice che ci lavora dal maggio scorso. La trama è ovviamente la sua vita, ma raccontata non in bella copia, fornendo un’immagine con giudizio dell’oggi, ma – come spiega la stessa Giorgi – un racconto che tenta di rimettere in scena come l’attrice era nel momento in cui le cose succedevano, con le immaturità, le inesperienze e i tanti errori! Il libro è presentato in anteprima a Venezia durante la Mostra del Cinema ed è uscito in questi giorni nelle librerie.