Luigi De Magistris si è scontrato con i candidati sindaco, Marcello Taglialatela e Gianni Lettieri in un dibattito acceso e andato in onda sul Tg regionale della Campania. Il sindaco si è visto attaccare da Taglialatela che lo ha accusato di “gestione fallimentare” e “mistificazione della realtà”. Lettieri ha sottolineato che l’attuale Primo Cittadino tende a mentire su Napoli, descrivendo una città diversa da quello che è realmente.
De Magistris ha raccontato quanto fatto finora per il capoluogo campano e di come la città sia cambiata in meglio. Il Primo Cittadino però non ci sta a occupare i salotti televisivi perché ha altro da fare: “Da oggi non sottrarrò più tempo alla mia attività di Sindaco a tempo pieno nell’interesse di tutti i napoletani per partecipare a pseudo confronti che hanno il solo obiettivo di avvelenare il clima ed intorpidire con condotte aggressive la complessità e la limpidezza del nostro operato”.
“Il confronto è ossigeno della democrazia, fango e veleno sono solo tossine che la inquinano” ha dichiarato il sindaco di Napoli. Se sarà riconfermato il 5 giugno De Magistris promette: “Di essere a Napoli ogni giorno, per i prossimi cinque anni, h24. Qui e solo qui. Stiamo scrivendo tutti insieme una pagina storica che farà di Napoli una autentica capitale. Napoli in testa, Napoli nel cuore”.