Il candidato Pd-Svp Renzo Caramaschi é stato eletto sindaco di Bolzano con il 55,27% dei voti. Il suo rivale al ballottaggio, Mario Tagnin del Centrodestra ha ricevuto il 44,73%. Al ballottaggio ha votato il 41,3% degli aventi diritto, contro il 40,7% della tornata precedente. Caramaschi ha vinto nettamente nei quartieri a maggioranza tedesca, raggiungendo punte del 75% mentre Tagnin si è imposto di misura nei rioni popolari, a maggioranza italiana. E’ questo il risultato al termine dello scrutinio delle schede relativo a queste elezioni.
L’ex city manager settantenne diventato scrittore è dunque il nuovo sindaco di Bolzano. Il candidato del centrosinistra (sostenuto da Pd, Verdi, la sinistra, la lista di centro di Angelo Gennaccaro, la lista civica con Caramaschi e la lista Artioli, con laggiunta del Sudtiroler Volkspartei al ballotaggio, dato che al primo turno aveva corso da sola e pur affermandosi come primo partito (16,98%) non era riuscita a portare al ballottaggio il proprio candidato) ha staccato di quasi 10 punti il suo rivale Mario Tagnin, sostenuto da Lega Nord e centrodestra.
L’affluenza ha fatto segnare un deciso crollo: ha votato solo il 41,2% dei quasi 80.000 aventi diritto. Al primo turno la partecipazione era stata del 56%. Caramaschi al primo turno aveva ottenuto il 22,3% dei voti e nel ballottaggio ha sfidato Tagnin, dentista di 47 anni, che due settimane prima si era fermato al 18,39%. Quando il risultato è apparso chiaro, Tagnin aveva chiamato Caramaschi per congratularsi per la vittoria: “Faccio i miei complimenti a Renzo Caramaschi per la sua elezione a sindaco di Bolzano. L’ho già chiamato perché il risultato é chiaro” aveva aggiunto Tagnin.
Riuscirà Caramaschi a governare la città? Caramaschi ha ora 30 giorni di tempo per formare una giunta, che dice di ”avere già pronta in testa”, e presentarsi in consiglio comunale con una maggioranza ancora tutta da formare.
Pur potendo contare sull’appoggio della Volkspartei il neo primo cittadino rischia di non avere i numeri per governare a causa dei veti incrociati e di una legge che non prevede premi di maggioranza. Per governare ha bisogno di almeno 23 consiglieri e al momento può contare solamente su 21 voti. L’Svp vorrebbe una grande coalizione aperta anche ai moderati del centrodestra, il Pd invece preferirebbe un’alleanza con i verdi.
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…
Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…