Anche gli italiani all’estero sono chiamati alle urne. Per fare in modo che il voto sia valido, ogni scheda dovrà raggiungere l’ufficio consolare entro le 16 della giornata di giovedì 22 settembre.
Sono queste le regole da attuare per fare in modo che anche gli italiani all’estero possano esprimere il proprio voto per le elezioni che si terranno il 25 settembre.
Il dovere degli italiani all’estero
Sono poco meno di 6 milioni i cittadini italiani con residenza all’estero. È questo un dato che risale al 31 dicembre 2021. Coloro che ne hanno diritto, hanno la possibilità di votare inviando la scheda su cui hanno espresso la propria preferenza presso l’ufficio consolare di competenza.
Ogni scheda dovrà giungere negli uffici non oltre le ore 16 del 22 settembre. Coloro che risiedono all’estero e che entro l’11 settembre non sono ancora in possesso del plico contenente le schede, hanno la possibilità di procedere con la richiesta fin da subito.
Gli italiani all’estero avranno il compito di eleggere in tutto 4 senatori e 8 deputati. Per quanto riguarda la circoscrizione Europea, questa dovrà eleggere un senatore e tre deputati.
Per mano della circoscrizione Sud America verranno eletti un senatore e due deputati mentre la circoscrizione Nord America dovrà eleggere un senatore e due deputati. Infine, la circoscrizione Asia- Africa- Oceania avrà il dovere di eleggere un senatore ed una deputato. Ogni voto dovrà essere dato secondo le proprie preferenze.
La nascita del voto per corrispondenza
Era il 2003 l’anno in cui si diede il via al voto per corrispondenza. Si tratta di un qualcosa che iniziò in occasione del referendum di quell’anno.
Questo tipo di votazione avvenne per la prima volta nel 2006 per le elezioni politiche. Di fondamentale importanza fu il ruolo del senatore Luigi Spallaro all’interno di Palazzo Madama che offrì la maggioranza per sostenere il governo Prodi in quell’arco di tempo che andò dal 2006 al 2008.
A partire dal 2006 inoltre il parlamentare sudamericano Ricardo Merlo de Maie ricoprì anche il ruolo di Sottosegretario presso gli esteri all’interno dei due governi di Conte.
Nel 2022 il Maie ha ricoperto il ruolo di secondo partito che ha presentato il suo simbolo nel Viminale anche se lo stesso Ricardo Merlo ha preso la decisione di farsi da parte evitando di candidarsi.
In costante aumento il numero di italiani all’estero
Sono sempre di più gli italiani che scelgono di lasciare l’Italia per andare all’estero.
C’è chi fa le valigie per andare a studiare, chi per iniziare una nuova vita ,chi invece si sposta per motivi di lavoro. Infatti, negli ultimi 20 anni, sono il doppio coloro che hanno diritto di voto all’estero.
Attraverso le votazioni per corrispondenza è necessario però tenere gli occhi aperti. Non è una cosa da escludere infatti la presenza di brogli elettorali.
Adriano Cario, nel 2018, fu eletto grazie alla Usei all’interno della circoscrizione Senato Sud America. Era il 2 dicembre del 2021 il giorno in cui la Usei del Senato portò a termine una votazione in cui si chiedeva la mancata convalida di quell’elezione in cui Cario fu eletto accusando di aver ottenuto questa carica attraverso dei voti contraffatti.
Si trattò di una votazione che terminò con 132 voti favorevoli, 126 persone contrarie e ben 6 astenuti. I risultati portarono Cario alle dimissioni per fare spazio a Fabio Porta.