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Per le elezioni amministrative ad Arezzo 2015 si è tenuto il ballottaggio tra Matteo Bracciali, del centrosinistra, che ha ottenuto il 44,21% dei voti al primo turno, e Alessandro Ghinelli, del centrodestra, che ha ricevuto inizialmente il 35,98% delle preferenze. Il nuovo sindaco, dopo il ballottaggio, è Alessandro Ghinelli, con il 50,83% dei voti. Arezzo è stata chiamata al voto per scegliere il nuovo sindaco dopo le due giunte del primo cittadino uscente Giuseppe Fanfani (PD), che ha dovuto anticipare l’addio, previsto nel 2016, dopo la nomina a componente del Consiglio Superiore della Magistratura. Nove i candidati per le elezioni comunali al primo turno, sostenuti da 16 liste, con qualche curiosità e discese in campo di soggetti nuovi per la politica aretina.
Centrosinistra e centrodestra avevano schieramenti abbastanza compatti. Da una parte il PD ha candidato il renziano Matteo Bracciali, con l’appoggio del PSI, Popolari per Arezzo e la lista Arezzo in Comune; dall’altra Forza Italia, Alleanza per Arezzo-Fratelli d’Italia e Lega Nord hanno dato il loro sostegno ad Alessandro Ghinelli, dell’omonima lista civica Ora Ghinelli.
Il MoVimento 5 Stelle puntava su Massimo Ricci, mentre sul fronte del centrosinistra il Partito Comunista correva con Ennio Gori. Altre due le liste di area centrosinistra con IdeArezzo che candidava Roberto Barone e Insieme Possiamo con Gianni Mori.
Nuova è stata la candidatura di Gianfranco Morini con il Comitato Acqua Pubblica, primo esponente del movimento civile a correre per una carica amministrativa; chiudevano l’elenco dei candidati Maria Cristina Nardone per la lista civica Dalle chiacchiere alle soluzioni e Alessandro Ruzzi con Risorgimento aretino.