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Dopo 10 mesi di commissariamento, Venezia è tornata a scegliere il nuovo sindaco alle elezioni amministrative 2015. Si è andati al ballottaggio il 14 giugno, tra i due candidati Felice Casson, del centrosinistra, che ha ottenuto il 38,01% delle preferenze al primo turno, e Luigi Brugnaro, del centrodestra, che ha ricevuto inizialmente il 28,56% dei voti. Il nuovo sindaco è Luigi Brugnaro, che ha ottenuto al secondo turno il 53,21% dei voti.
Eppure le maggiori chance sembravano arrivare dal candidato del PD, Felice Casson, ex magistrato di area civatiana, che ha vinto le primarie e che veniva dato avanti nei sondaggi. Lo sfidante è Luigi Brugnaro, imprenditore legato all’Umanita e presidente della squadra di basket cittadina, la Reyer, che correva per Forza Italia e altre liste civiche.
Per l’elezione a sindaco di Venezia nove i candidati al primo turno, per un totale di 23 liste.
Per il centrodestra c’era Luigi Brugnaro, sostenuto dall’omonima lista civica, Forza Italia, Area Popolare per Venezia, Bonaro Impegno per Venezia Isole e Terraferma, Malgara 2020-Un nuovo inizio.
Il PD schierava Felice Casson con l’omonima lista civica, Venezia 2020 SEL e Verdi in Comune, Venezia Bene Comune, PSI e Venezia Popolare. A sinistra c’è stata anche la candidatura di Alessandro Busetto per il Partito Comunista dei lavoratori.
Il Movimento 5 Stelle puntava su Davide Scano; anche la Lega Nord correva da sola e candidava Gianangelo Bellati, sostenuto anche dalla sua lista civica, Mestre Venezia 2 Grande città e Indipendenza Veneta. Sul fronte del centrodestra c’era anche la candidatura di Francesca Zaccariotto, candidata di Fratelli d’Italia con le liste Venezia Domani e Civica 2015.
Gli altri candidati si presentavano con il sostegno delle civiche: è il caso di Camilla Seibezzi con la lista Noi la Città, Giampietro Pizzo con Venezia Cambia 2015 e Francesco Mario D’Elia con Movimento Autonomia Venezia lista D’Elia.