Bolzano è il primo capoluogo al voto alle elezioni comunali del 2016. Il primo turno è stato l’8 maggio, mentre il ballottaggio è previsto domenica 22 maggio. In corsa ci sono Caramaschi (centrosinistra) e Tagnin (centrodestra). Ricordiamo che la città torna al voto dopo appena un anno dalla fine anticipata della giunta di Luigi Spagnolli. L’ex sindaco di centrosinistra non è infatti riuscito a ottenere la maggioranza per il terzo mandato. Dopo le dimissioni sue e degli assessori, il 30 settembre il Comune è stato commissariato e affidato al viceprefetto vicario della Provincia Francesca De Carlini. Vediamo di seguito quali erano tutti i candidati sindaco, e i loro programmi.
I candidati sindaco di Bolzano
Sono 13 i candidati sindaco, sostenuti da 17 liste e 488 candidati consiglieri comunali (di cui il 33% donne).
Giorgio Holzmann, volto storico della destra bolzanina, viene sostenuto da Alleanza per Bolzano, lista che ha riunito candidati civici e provenienti da Fratelli d’Italia, Lista Benussi, Conservatori riformisti, Popolo della famiglia e nuovo Psi.
Holzmann punta a ridurre le indennità della giunta; mettere sul mercato centinaia di alloggi sfitti; installare telecamere nelle zone a rischio; contrastare l’accattonaggio; collaborare con le associazioni di volontariato nella sorveglianza di parchi e scuole; fare il nuovo piano urbanistico semplificando le procedure; recuperare le zone degradate; creare centri per anziani; riportare la quota procapite per Bolzano a 214 euro, rispetto ai 174 attuali.
Mario Tagnin è il candidato dall’altra coalizione di centrodestra composta da Lega Nord e Uniti per Bolzano (lista che raggruppa Alto Adige nel cuore, Forza Italia e Unitalia).
Il programma del candidato sindaco Mario Tagnin, (Uniti per Bolzano e Lega Nord) verte sulla sicurezza: “Più sicurezza, meno delinquenza, uguale sviluppo”. Ma non solo, come spiega il capolista della Lega Carlo Vettori: “La sicurezza è la base del vivere civile. Poi bisogna fuoriuscire da dieci anni di non governo Spagnolli rilanciando il lavoro, l’economia, i cantieri come quello di Benko ma anche gli altri. E poi meno tasse e meno burocrazia”.
Renzo Caramaschi, vincitore delle primarie del Pd, è a capo della coalizione formata da Partito Democratico, Lista civica con Caramaschi e Sinistra ecosociale. Il programma di Caramaschi ruota in particolare sulle infrastrutture: “La funivia di San Genesio – spiega il candidato del Pd – va cambiata, ma non facendola partire dal Parco Petrarca. Spostando solo la stazione a monte. La collina deve tornare ad essere una meta dei bolzanini. E sono anche disposto, nel caso, a cambiare i piani urbanistici aumentando l’area di intervento per la riqualificazione. Bene la funivia da Piazza Verdi, sì all’albergo e al verde. In più io ci prevederei un campus per l’Università e anche un centro congressi. Bolzano ne ha bisogno di uno da 800 posti almeno; bisogna attirare specialisti, convegni, gruppi professionali; e dico sì all’aeroporto”.
La candidata del Movimento 5 Stelle è la consigliera uscente Caterina Pifano. Questi alcuni punti del programma di Caterina Pifano, candidata dei 5 Stelle, estrapolati dalle dichiarazioni degli esponenti del partito: “Verificheremo chi è disposto a dimezzarsi l’indennità di giunta, come noi, chi condivide la riduzione dei tempi della politica consiliare, per consentire alle donne di partecipare, chi vuole autentici strumenti di democrazia partecipata, diversi dal referendum farsa su Benko. Ma tutto parte dall’onestà e dalla trasparenza: solo così si ricostruisce la fiducia dei cittadini”; “Una città pensata per i cittadini è libera dalla paura: miglioriamo l’illuminazione, curiamo i parchi, rendiamo attrattive e frequentate le nostra strade e piazze. La legalità va rispettata: chi sbaglia paga. Rilevazione delle zone di rischio per migliorare il servizio d’ordine”, “Il Comune deve gestire la presenza dei profughi distribuendoli in più punti”.
Elena Artioli è la candidata della lista civica Artioli sindaca.
Angelo Gennaccaro guida la lista civica Io sto con Bolzano.
Anna Pitarelli, dopo lo rottura con la Svp (il Partito Popolare Sudtirolese), si propone con la lista Anna Pitarelli-Bolzano sull’onda.
Verdi-Projekt Bozen e Rifondazione comunista appoggiano Norbert Lantschner.
Maurizio Puglisi Ghizzi è il candidato di CasaPound.
Franco Murano, ex Forza Italia, è il candidato sindaco del Partito Pensionati.
Cristian Kollmann è il candidato della destra tedesca con la lista della SüdTiroler Freiheit.
Christoph Baur è il candidato della Svp con l’obiettivo di essere il primo sindaco sudtirolese del dopoguerra.
Vanja Zappetti è il candidato della civica I Love my Town.
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