Ignazio La Russa lancia una sfida provocatoria a Silvio Berlusconi per le prossime elezioni del 5 giugno, l’ex premier è un alleato di Fratelli d’Italia per le comunali di Milano, ma non per quelle di Roma. La Russa ha parlato in occasione di un incontro elettorale con lo scrittore Magdi Cristiano Allam, il candidato Fdi a Milano Marco Osnato e l’assessore lombardo all’urbanistica Viviana Beccalossi.
“Mi rivolgo a Silvio Berlusconi, e gli dico, scherzando ma non troppo: se per caso hai ragione tu e la Meloni non supera Marchini, noi prendiamo 150 euro e li diamo a te, che magari li mandi in beneficenza. Se tu invece perdi, perché come tutti sanno la Meloni sarà molto più avanti di Marchini, paghi 150 mila euro e noi ne diamo una parte in beneficenza, e una parte copriamo le spese di campagna elettorale”. La Russa è convinto che se Silvio Berlusconi avesse fatto scelte differenti la partita contro gli sfidanti avrebbe avuto un risultato certo: “Insistiamo nel dire a Berlusconi che a Roma, come a Milano, si sarebbe vinto facile se fossimo stati insieme sul candidato più forte. Qui il candidato più forte abbiamo ritenuto fosse Parisi, che non è un candidato di destra, e non abbiamo avuto difficoltà ad andare su Parisi – ha continuato l’ex ministro – a Roma la partita è apertissima, non certo per Marchini che ha diversi punti di distacco, ma è tra la Meloni, Giachetti e Raggi. Di questi, solo due andranno al ballottaggio. Noi ci saremmo aspettati che Forza Italia prendesse atto e desse un aiuto”.