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Giuseppe Sala ha alle spalle l’esperienza di Expo, così il candidato sindaco di centrosinistra parla dei futuri investimenti in termini di sicurezza. Il tema apre la conferenza stampa che si è svolta stamattina insieme all’assessore alla Sicurezza, Marco Granelli e in cui il candidato di sinistra alle elezioni del prossimo 5 giugno ha esposto le sue proposte.
“La situazione non permette di rilassarsi, nonostante i numeri positivi. L’esperienza di Expo e la capacità di creare un sistema coordinato e una collaborazione è fondamentale. A partire dal lavoro con il Prefetto”, così Giuseppe Sala affronta il tema ‘sicurezza. “Dobbiamo aumentare le forze in campo e riteniamo che servano circa 300 agenti in più” ha spiegato l’ex commissario unico di Expo. Pe attuare la strategia è necessario trovare risorse “ripartendo da giugno con le assunzioni, ma soprattutto limitando i compiti amministrativi per liberare personale. Ma bisogna anche ridurre i servizi condizionati, cioè quelli che non possono andare in strada per motivi medici”. Sala non nega la possibilità di coinvolgere maggiormente i militari: “Ne sto parlando con il ministro della Difesa Pinotti. I soldati possono andare a integrazione, per esempio su obiettivi sensibili”. E a chi gli fa notare la forte discontinuità con il sindaco Giuliano Pisapia, da sempre contrario all’esercito nelle strade, Sala risponde: “In questi cinque anni Milano è cambiata, è più ricca ma anche più complessa. Un 20 per cento di turismo in più, per esempio, comporta anche più lavoro”.