A pochi giorni dalle elezioni comunali di Napoli, Gianni Lettieri che corre nel capoluogo campano appoggiato dal partito di Silvio Berlusconi, Forza Italia, afferma che la priorità assoluta una volta diventato sindaco, sarà la periferia a cui destinerà i suoi “primi investimenti“.
Aveva perso nel 2011 al ballottaggio in cui vinse Luigi De Magistris, attuale sindaco di Napoli e adesso ci riprova. Intervistato da La Presse l’imprenditore ha dichiarato che traffico, sicurezza, trasporti, rifiuti, sono tutte priorità ma che i suoi primi interventi saranno destinati alle periferie. “Tutti si concentrano sui tre chilometri che vanno da piazza Posillipo al municipio a Napoli, ma bisogna invece lavorare sulle periferie che sono abbandonate. E non dimentichiamo che più alto è il degrado e l’incuria, più alto il disordine, più alto è l’indice di criminalità. Le prime misure che adotterò sono: una delibera, un pacchetto di misure per ripristinare sicurezza, legalità e meritocrazia all’interno della macchina amministrativa”. Il candidato promette uno stretto controllo sulla sua futura giunta: “Se dopo 6 mesi un assessore non è andato avanti con il programma verrà sostituito non perché di ideologia diversa, non perché non esegue quello che dice il sindaco come è stato fatto dalla amministrazione De Magistris, ma perché non ha dato dimostrazione di capacità”.
Sistema di sorveglianza anche per il primo cittadino: “Dopo 2 anni e mezzo anche il sindaco, cioè il sottoscritto, si sottoporrà a un giudizio – troveremo il sistema, o affidandolo a delle Università o facendo un referendum con i cittadini- e verrà messa a giudizio anche la capacità del sindaco”.