A meno di una settimana dal voto, a Napoli è polemica tra il sindaco Luigi De Magistris e Valeria Valente. La candidata democratica, torna a difendere la lista Ala di Verdini che a Napoli si presenta con il Pd. Nei giorni scorsi si era accesa la polemica sulla candidatura del figlio e del nipote del boss, Vincenzo Calone.
Intervenuta a ‘La telefonata’, Valeria Valente ha difeso le sue scelte: “Ala uno dei partiti che sostiene la mia coalizione. Non sono i voti dei Verdini, sono i voti di Ala. E’ una lista composta da persone per bene che vogliono governare Napoli”. Su Luigi De Magistris la candidata è convinta che il sindaco sia “costretto ad usare toni alti” perché “non ha nemmeno un risultato del suo Governo da esibire. Non ha dato risposte. Lui è costretto ad alzare i toni per non discutere di questo”. Sull’intervento del Governo circa la bonifica di Bagnoli, Valente attacca nuovamente il primo cittadino perché “in questi anni non ha fatto nulla”.
Non è l’unico punto su cui però Valente critica Luigi De Magistris e il suo operato, la candidata in particolare accusa il sindaco di “gestione personalistica” della polizia municipale: “Noi vogliamo più vigili per strada al servizio dei cittadini, a rispondere agli interessi della città. Napoli ormai ha raggiunto livelli di abbandono sul fronte del controlli dell’illegalità diffusa che in alcuni casi, in alcuni quartieri, sembra quasi terra di nessuno”.