C’è grande interesse per le elezioni Comunali a Palermo 2017, la data delle consultazioni per l’elezione diretta dei sindaci è domenica 11 giugno, ma le polemiche su questa tornata di elezioni amministrative sono già cominciate da quando è circolata la notizia che il Pd corre con un simbolo camuffato insieme ad Angelino Alfano ed ex Udc di Gianpiero D’Alia, a sostegno del sindaco uscente Leoluca Orlando. Il Movimento Cinque stelle a questo proposito parla di ‘un’indigeribile accozzaglia da Prima Repubblica’, mentre Francesco Laforgia, capogruppo di ‘Articolo 1 – Mdp spiega così sui social: “La Sicilia ha sempre, politicamente, anticipato i fenomeni nazionali. E anche questa volta, Palermo battezza il Pdr e sancisce, di fatto, la fine del Pd”. Il clima della corsa alla poltrona di sindaco di Palermo si fa sempre più caldo, vediamo allora chi sono i candidati sindaco alle Comunali di Palermo e le altre info dell’ultima ora riguardo le Elezioni amministrative 2017.
ELEZIONI COMUNALI PALERMO 2017 DATA
Elezioni Comunali Palermo 2017: quando si vota? Le data delle amministrative in cui si elegge il prossimo sindaco a Palermo è domenica 11 giugno. Se necessario, il turno di ballottaggio per l’elezione diretta dei sindaci si terrà domenica 25 giugno.
CANDIDATI SINDACO ALLE COMUNALI A PALERMO
Il sindaco uscente Leoluca Orlando ci riprova alle Elezioni 2017. Orlando cerca di placare le polemiche sul listone che lo sostiene e che vede insieme PD e Alternativa popolare di Alfano: “il mio partito era e rimane Palermo. Se qualcuno immagina che diventi un altro non si avvicini” dice alla vigilia della campagna elettorale, mentre su Facebook pubblica puntualmente gli aggiornamenti dei lavori svolti dalla sua giunta.
La notizia del ‘listone’ che comprende Partito democratico e Alternativa popolare però, ha fatto venire il mal di pancia anche ad Arturo Scotto, membro fondatore insieme a Pier Luigi Bersani, Massimo D’Alema, Enrico Rossi e Roberto Speranza (ex PD), del nuovo partito di sinistra Movimento dei democratici e progressisti (Mdp): “A Palermo il centrosinistra si fa così: da Faraone a Alfano, passando per Lombardo. Si chiamano Democratici e popolari. Una lista, un ossimoro. Manca solo Cuffaro nell’album della famiglia allargata. Quando arriverà uccideranno il vitello grasso”, ha scritto in una nota il deputato Scotto.
FABRIZIO FERRANDELLI CANDIDATO SINDACO A PALERMO PER FORZA ITALIA
A sostenere la candidatura a sindaco di Fabrizio Ferrandelli, già appoggiato da varie liste civiche, sarà invece Silvio Berlusconi in persona. Il leader di Forza Italia approderà a Palermo durante la campagna elettorale del leader dei “Coraggiosi”. A darne notizia è stato il coordinatore regionale di Fi in Sicilia, Gianfranco Micciché.
ISMAELE LA VARDERA CANDIDATO SINDACO A PALERMO APPOGGIATO DA LEGA E FDI
Ismaele La Vardera è sostenuto da Matteo Salvini di Lega Nord e Giorgia Meloni di Fratelli d’Italia. A proposito delle comunali a Palermo La Vardera ha sostenuto: “L’accordo di certo non snatura la mia natura e, anzi, avvalora un progetto che nasce come civico e che ha sempre visto di buon occhio l’apertura ai partiti. Non mi nascondo dietro a simboli farlocchi, porto avanti il coraggio e le forze dei partiti in un momento storico in cui tutti si nascondono in pseudo movimenti civici”. “Con Salvini abbiamo raggiunto un accordo che mi ha dato risposte concrete”. La Vardera nei giorni scorsi ha lanciato il suo “Apetour” a Palermo per la campagna elettorale.
UGO FORELLO CANDIDATO MOVIMENTO 5 STELLE ALLE COMUNALI A PALERMO
Chi sarà scelto come candidato sindaco dal Movimento Cinque Stelle? Dopo una prima impasse dovuta al caso firme false M5S, e dopo l’archiviazione dell’indagine su Ugo Forello, accusato di “induzione a rendere dichiarazioni mendaci”, l’avvocato e attivista del Movimento 5 Stelle resta il candidato sindaco grillino di Palermo.
Si ritira invece dalla lista delle elezioni amministrative di Palermo Alì Listi Maman, ex presidente della comunità Gange Onlus, fra i più votati alle Comunarie di dicembre. Era il referente del tavolo sull’immigrazione, ma ha denunciato di essere stato emarginato, lui che era stato scelto come simbolo dell’accoglienza. In seguito è stato anche bersagliato da indegni insulti razzisti. “Il programma di M5S? A due mesi dal voto non c’è, ridotto e sostituito con slogan banali e di debole significato”, ha sostenuto il candidato originario del Niger ritirandosi dalla lista di M5S per le Comunali di Palermo, ma che ha riscosso tanta solidarietà da parte dei cittadini.
“A nulla è valso l’entusiasmo e la partecipazione che hanno accompagnato la presentazione delle mie proposte, frutto di tanto lavoro e dedizione e che considero valide e ragionate – scrive su Fb Ali Listi Maman dove è possibile leggere il testo integrale della sua lettera aperta – Non voglio entrare nel merito, in questo mio particolare momento di dispiacere, degli episodi e dei particolari accaduti che mi hanno fatto maturare il dissenso che con dolore sto manifestando, ma desidero esprimere tutta la mia delusione per un Movimento che di fatto mi ha emarginato, ignorando il contributo possibile offerto con le mie proposte e mostrando un sostanziale disinteresse verso un mio fattivo coinvolgimento nel programma politico da presentare ai cittadini palermitani. Un programma politico che necessariamente, specie per una città piena di problemi come Palermo, deve rivelarsi innovativo e articolato in proposte precise e fattibili e che, a poco più di due mesi dal voto, paradossalmente non c’è, ridotto e sostituito in slogan banali e di debole significato”.
VERDI SOSTENGONO NADIA SPALITTA CANDIDATA SINDACO A PALERMO
Sul fronte degli altri candidati a sindaco di Palermo c’è Nadia Spallitta, sostenuta dai Verdi, e sarà proprio il leader dei Verdi Angelo Bonelli a presentare ufficialmente il sostegno alla Spallitta nel corso di un incontro in programma venerdì 7 aprile al parco Ninni Cassarà.
MOVIMENTO SICILIANI LIBERI: CIRO LOMONTE CANDIDATO SINDACO A PALERMO
L’indipendentista Ciro Lomonte, architetto e candidato a sindaco del movimento Siciliani Liberi mira alla poltrona di sindaco di Palermo con un progetto politico indipendentista, contro i soliti partiti romacentrici e basato sul rilancio del popolo palermitano, sul lavoro ai giovani come antidoto alla mafia, su incentivi economici alle botteghe del centro e su un forte impulso all’edilizia. Siciliani Liberi, dice il fondatore del movimento Massimo Costa, rappresenta quella parte di siciliani che vogliono liberarsi dei partiti italiani, “incompetenti, corrotti, e colpevoli di alto tradimento dello Statuto regionale e dei diritti naturali dei siciliani”.
La battaglia è appena iniziata, in attesa di sapere altre news dell’ultima ora, restate con noi, vi terremo informati degli sviluppi futuri.