Elezioni+comunali+Roma+e+Milano+2016%2C+le+parole+chiave+dai+candidati
nanopressit
/articolo/elezioni-comunali-roma-e-milano-2016-le-parole-chiave-dai-candidati/83545/amp/
Categories: Politica

Elezioni comunali Roma e Milano 2016, le parole chiave dai candidati

Quali sono le parole più usate dai candidati sindaco di Roma e Milano in vista delle elezioni comunali? La campagna elettorale si contraddistingue per slogan e promesse. Ma ci sono anche dei termini di cui i candidati abusano, anche in virtù di personalità e obiettivi. Una sorta di parole chiave della campagna elettorale.
LEGGI ANCHE: Elezioni Comunali Milano 2016
LEGGI ANCHE: Elezioni Comunali Roma 2016

Il Corriere della sera ha provato a fare un esperimento selezionandole automaticamente. Vediamo i risultati. Partiamo da Milano. Beppe Sala, ex commissario di Expo e candidato del Partito Democratico, usa molto la terza persona singolare: deve, può, va. Tra i termini più usati: Comune, cittadini, risorse, metropolitana, mobilità, città cultura. Il suo avversario di centrodestra, Stefano Parisi, preferisce invece la prima persona plurale, quel noi che sembra abbracciare i sostenitori: vogliamo, dobbiamo, lavoriamo. E poi Comune, servizi, Milano, milanesi, cittadini, imprese, privati. Gianluca Corrado, candidato del Movimento 5 Stelle, predilige l’impersonalità dei nomi astratti come partecipazione, amministrazione, formazione, patrimonio, istituzione, creazione, sviluppo.

Roma: dal noi di Giachetti all’io della Meloni

A Roma, il candidato Pd Roberto Giachetti parla come Stefano Parisi a Milano: con il noi della prima persona plurale. Le sue parole chiave sono; opportunità, Roma, cittadini, città, Capitale, mondo, sviluppo, servizi. La parola più utilizzata dalla pentastellata Virginia Raggi è nuovo. E poi: pubblico, regolamento, cittadini, trasporto, promozione, verde, trasparenza, realizzazione. Come Corrado a Milano, mette l’accento più sui cittadini che sulla città. Come da mantra dei 5 Stelle.

Giorgia Meloni parla spesso con la prima persona singolare: io. E tra i termini più usati ci sono Capitale, Roma, servizi, sicurezza, città, oggi, cittadini, risorse, legge. Anche Alfio Marchini usa spesso la parola Capitale. Nel suo lessico ecco anche sviluppo, sistema, esempio, Roma, cittadini, interventi, sicurezza.

Sparisce la parola ‘partito’
Secondo il linguista Giuseppe Antonelli nel lessico dei candidati sindaco ci sono “poca innovazione, riferimenti astratti, vocaboli ricorrenti”. Spicca “l’assenza del termine partito”, quasi come a voler dichiarare la propria lontananza dalle logiche della vecchia politica.

Francesco Minardi

Francesco Minardi è stata collaboratore di Nanopress dal 2016 al 2018, occupandosi principalmente di cronaca e politica interna ed estera,

Recent Posts

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

5 giorni ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

5 giorni ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

6 giorni ago

Quando è meglio lavarsi in inverno? Scopri il momento ideale per la tua pelle

La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…

6 giorni ago

Sinner e la frase scioccante: “Non voglio più giocare…”

Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…

6 giorni ago

Riscaldamento a pavimento: tutto quello che devi sapere su vantaggi e svantaggi

Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…

6 giorni ago