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Torino vota per il nuovo sindaco e il rinnovo del consiglio comunale alle amministrative del 5 giugno. I torinesi dovranno scegliere tra 17 candidati sostenuti in totale da 34 liste, confermate dopo il ricorso al Consiglio di Stato che ha lasciato fuori la Fiamma Tricolore-Destra Nazionale-MSI e ha riammesso il Partito Comunista, portando al terzo sorteggio per l’ordine di comparizione sulla scheda. Gli elettori riceveranno due schede, quella per l’elezione del sindaco e quella per le elezioni delle 8 Circoscrizioni in cui è divisa la città: andiamo a vedere i fac simile, come si vota e chi si vota.
I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica 5 giugno: in caso di ballottaggio, si voterà domenica 19 giugno. Per recarsi alle urne è sufficiente avere con sé un documento di identità valido e la scheda elettorale, eventualmente da ritirare presso l’Ufficio elettorale che sarà aperto con orari straordinari ( venerdì 3 giugno e sabato 4 giugno – venerdì 17 giugno e sabato 18 giugno dalle 8.15 alle 18.00/domenica 5 giugno e domenica 19 giugno dalle 7.00 alle 23.00). Ricordiamo che è vietato entrare con cellulari o smartphone in cabina.
I candidati
Iniziamo a vedere chi si vota. Tra corsi e ricorsi, la lista definitiva prevede 17 candidati, sostenuti da 34 liste. Il centrosinistra ha ricandidato il sindaco uscente Piero Fassino (qui il suo programma). Più complessa la situazione del centrodestra che vede la divisione tra Lega-Fratelli d’Italia e Forza Italia: i primi hanno puntato su Alberto Morano, mentre gli azzurri hanno scelto Osvaldo Napoli (qui il suo programma). Candidatura forte è anche quella di Chiara Appendino del M5S (qui il programma), già consigliere comunale e vicepresidente della Commissione Bilancio. Completano il quadro, candidati della sinistra radicale, dell’estrema destra e di movimenti e liste civiche: qui trovate tutti i candidati alle elezioni comunali di Torino.
Come si vota
Le elezioni amministrative prevedono il voto disgiunto. Iniziamo dalla scheda per l’elezione del sindaco, composta dal nome del candidato e le liste collegate alla candidatura. Si può scegliere quindi di votare solo il candidato sindaco (la X sul nome del candidato), il candidato sindaco e una delle liste che lo sostengono (X sulla lista), il candidato sindaco e una delle liste che non lo sostengono (il voto disgiunto, con una X sul nome del candidato e una sulla lista), il candidato sindaco, una lista a lui collegata e dare le preferenze per due consiglieri della lista indicata (X sui simboli e cognome del candidato negli appositi spazi). Chi sceglie di votare anche per i consiglieri, può avvalersi della doppia preferenza, indicando due candidati ma di genere diverso (un uomo e una donna): nel caso in cui si votassero candidati dello stesso genere, il voto andrebbe solo al primo nome scritto sulla scheda. Per il voto alle Circoscrizioni, si può votare la lista, sbarrando il simbolo, e indicare due candidati, sempre con la regola della doppia preferenza.
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