Siamo alle ultime battute per la preparazione delle liste elettorali. Vediamo le nuove importanti novità per le prossime elezioni.
Con Fratelli d’Italia si schierano anche Carlo Nordio e Giulio Terzi, l’ex Ministro degli Esteri. Claudio Lotito, il presidente della squadra di calcio Lazio FC, si candida invece con Forza Italia.
Elezioni: la marcia indietro di Giuseppe Conte
Giuseppe Conte apre a un patto con il Pd, ma poco dopo si “pente” e cambia idea. Il leader del Movimento 5 stelle, cosciente di non potere governare da solo, apre alla prospettiva di lavorare con il Partito democratico. Conte ospite su Rai3 a “Mezz’ora in più”, dichiara che le esperienze deludenti del passato possono rendere “più prudenti e intransigenti” e considera la possibilità di aprire un tavolo di dialogo con il PD.
Tuttavia, poche ore dopo ritratta la sua affermazione pubblicando sul suo profilo Twitter un post di ripensamento. “Mi sembra evidente” si legge nel messaggio di Conte “che il PD abbia preso un’altra strada” riferendosi alle priorità e le intenzioni del suo partito e dell’ex forza politica alleata.
Ma poi il post dell’ex Premier è ancora più chiaro quando afferma che “con gli attuali vertici del Pd folgorati da Draghi” il M5s non potrebbe nemmeno sedersi a un tavolo.
Politiche: il rush finale per le liste elettorali
L’ex Ministro delle finanze del governo Berlusconi, Giulio Tremonti, sceglie il partito di Giorgia Meloni per le prossime elezioni. Lo annuncia egli stesso nel programma di Lucia Annunziata trasmesso da Rai3. La notizia dovrebbe ufficializzarsi lunedì, prima delle otto di sera, limite ultimo per presentare le liste. Fratelli d’Italia, dunque, per Giulio Tremonti che dopo Forza Italia e Lega si rimette in gioco con una nuova forza politica. Per l’economista si parla già (come minimo) di un futuro Ministero.
Con Forza Italia, in Molise si candida al Senato Claudio Lotito, mentre Elisabetta Casellati, Presidente del Senato, si candida ai collegi uninominali in Basilicata. Sempre in Molise, la candidatura alla Camera di Lorenzo Cesa non è andata giù ai segretari regionali.
Nel Partito democratico il costituzionalista Stefano Ceccanti è stato proposto da Enrico Letta come candidato alla Camera a Pisa. Laura Castella ha intanto rifiutato di correre nel collegio uninominale di Novara e sceglie di candidarsi nelle liste plurinominali di Impegno Civico.
Nel frattempo, continua a creare polemiche la questione dei confronti elettorali in televisione. Enrico Mentana ha proposto gli studi della 7 per ospitare i quattro poli. Matteo Salvini e Giuseppe Conte hanno già accettato l’invito.