Elezioni+in+Germania%2C+avanza+la+destra+populista+anti-immigrati%3A+chi+%C3%A8+Frauke+Petry+dell%26%238217%3BAfp
nanopressit
/articolo/elezioni-in-germania-avanza-la-destra-populista-anti-immigrati-chi-e-frauke-petry-dell-afp/81251/amp/
Categories: Mondo

Elezioni in Germania, avanza la destra populista anti-immigrati: chi è Frauke Petry dell’Afp

Angela Merkel sta vivendo un vero incubo dopo i primi risultati delle elezioni in Germania che segnano l’avanzata della destra populista. Nei tre Land in cui si è votato, per la prima volta dal dopo Guerra un partito di destra anti-immigrazione e dal forte impianto nazionalista potrebbe aver superato il 10%, con punte altissime all’Est. In Sassonia-Anhalt le prime proiezioni danno il partito dell’Alternative für Deutschland di Frauke Petry al 24%, il miglior risultato mai toccato da una formazione politica all’esordio alle elezioni. l’Afp infatti partecipata per la prima volta al voto e ha incassato un successo senza precedenti che spaventa la Germania, la Cancelliera ma anche tutta Europa. Il movimento ha fatto leva sulle paure dell’elettorato con la sua politica anti-immigrazione, ponendosi contro l’apertura che la stessa Merkel ha invece inaugurato di fronte all’emergenza dei profughi. Una politica che non è piaciuta ai tedeschi che hanno premiato la destra della Petry.

Il risultato è un vero choc per la Merkel e per l’intero sistema politico tedesco. I due più grandi partiti, la Cdu della cancelliera, e i socialdemocratici della Spd perdono sempre più terreno a favore di formazioni politiche che guardano all’estrema destra. A livello nazionale, il voto dei Land porterà maggiori complicazioni in un sistema che già da tempo fatica a trovare un’alternanza a due e deve fare i conti con un terzo elemento che ora è rappresentato anche dalla destra populista.

A colpire di più è proprio il successo dell’Afp, che ha fatto leva sul sentimento contro gli stranieri e l’UE in elezioni che hanno visto una grande partecipazione popolare con un aumento dell’affluenza che oscilla tra il + 5 e il + 12 per cento. I tedeschi insomma sono tornati a votare e hanno scelto la destra più estrema.

Gli exit pool danno l’Afp in Sassonia-Anhalt al 24%, con la Cdu prima al 29,8 per cento ma in calo di tre punti rispetto alle elezioni del 2011; nel Baden-Wuerttenberg è al 14%, davanti ai socialdemocratici della Spd, piazzandosi come terzo partito della Regione che premiano i Verdi al 30 percento, seguiti dai cristiano-democratici. In Renania-Palatino è al 12,6%, mentre la Spd segna una buona vittoria con la tenuta della governatrice uscente Malu Dreyer che vola al 37,5%, prendendo più voti rispetto alle scorse elezioni.

Cerchiamo di capire cosa è successo in Germania e chi sono i protagonisti di queste elezioni.

L’Afp di Frauke Petry

Come già in altre nazioni europee (pensiamo alla Francia di Marine Le Pen), a guidare il partito della destra populista in Germania è una donna. Si tratta di Frauke Petry, leader del partito conservatore, anti-immigrati e anti-euro Alternative für Deutschland. Nata a Dresda nel 1975, si è laureata in chimica e si è unita al partito nazionalista e conservatore di destra in occasione delle elezioni federali del 2013. Di religione luterana, da semplice portavoce è eletta a maggioranza assoluta leader del partito in luglio 2015, e pochi giorni dopo il fondatore Lucke lascia il gruppo non condividendo i suoi toni populisti e anti islam. Le sue dichiarazioni a proposito dei migranti clandestini ”da sparare alle frontiere” hanno riempito le pagine dei giornali sollevando polemiche in Germania e in tutta Europa.

Perché in Germania è tornata l’estrema destra

Il successo dell’Afp è un vero terremoto per la Germania. Dal dopo guerra, per la prima volta un partito xenofobo, più a destra dei conservatori della Cdu ha registrato numeri imponenti, ponendosi come protagonista anche a livello nazionale. Il motivo del successo è nella politica anti-immigrazione e anti euro che la Petry porta avanti da un anno, con toni sempre più accessi e anche violenti. Stiamo parlando della leader che propose di sparare a vista contro i profughi. Tali affermazioni in Germania vengono prese sempre molto sul serio: il Paese deve ancora fare i conti con il nazismo e le sue politiche razziste e xenofobe ed è qui il vero problema.

La politica di apertura ai profughi della Merkel non è piaciuta, anche per l’incapacità dell’Europa di dare una visione d’insieme al problema. Gli elettori hanno voluto colpire la Cancelliera e con lei l’UE. La destra populista ha dovuto solo soffiare sul fuoco della rabbia e della paura, raccogliendo ottimi risultati per se stessa, un po’ meno per il Paese che ora dovrà fare i conti con un nuovo soggetto politico. Non sarà un fuoco di paglia, dicono gli editorialisti tedeschi. Per la Merkel ora inizia il momento più difficile.

Lorena Cacace

Recent Posts

Nadia Toffa, il gesto straziante della madre per sentirla più vicino a lei

Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…

6 giorni ago

Kate Middleton e il suo ritorno regale che ha incantato tutti: sono tutti in lacrime

Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…

6 giorni ago

Come Concentrarsi Meglio per Affrontare la Settimana: Strategie e Consigli Pratici

Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…

6 giorni ago

Quando è meglio lavarsi in inverno? Scopri il momento ideale per la tua pelle

La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…

6 giorni ago

Sinner e la frase scioccante: “Non voglio più giocare…”

Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…

6 giorni ago

Riscaldamento a pavimento: tutto quello che devi sapere su vantaggi e svantaggi

Il riscaldamento a pavimento è una delle soluzioni più moderne e apprezzate per il comfort…

7 giorni ago