Salvini azzarda e promette l’azzeramento dell’Iva, Berlusconi insiste sulla flat tax: i piani del centrodestra e la voglia di cambiamento della Meloni.
Giorgia Meloni chiede un taglio netto col passato, dopo i “disastri” degli ultimi dieci anni di Governo. Dieci anni in cui il Pd ha sempre governato, sostiene la leader di FdI, nonostante non abbia mai vinto le elezioni. Salvini e Berlusconi insistono su flat tax e detassazione, per agevolare le famiglie nel periodo di crisi e combattere l‘evasione fiscale.
Salvini e Berlusconi, il piano per le prossime elezioni
“Togliere di torno i signori della sinistra“, ha commentato Berlusconi. Una sinistra che di fatto dopo le ultime controversie di coalizione e di alleanze si sta praticamente togliendo di torno da sola. Oltre ai tentativi di Enrico Letta di legare il centrosinistra, visibilmente scosso dopo il forfait di questo pomeriggio di Carlo Calenda, il centrodestra continua ad elencare i suoi piani per le prossime elezioni.
Sia Berlusconi che Salvini hanno insistito nelle ultime ore su temi quali tasse e rincaro dei prezzi. Proposte sostenibili e attuabili, concrete e semplici secondo il leader del carroccio che prova a combattere l’innalzamento dei prezzi e promette tagli dell’Iva sul carrello della spesa.
Almeno su alimenti e beni di primissima necessità. Più volto alla flat tax lo sguardo del cavaliere, che ha parlato nel primo dei suoi interventi social nei quali si impegna ad illustrare il suo programma agli italiani di flat tax al 23% per tutti, famiglia e imprenditori.
Non misure una tantum, ma soldi reali nelle buste paga, continua il numero uno della Lega nel suo recente intervento in provincia di Bergamo. Berlusconi mira ad alleggerire l’oppressione fiscale, e a combattere l’evasione con la “tassa piatta”.
Giorgia Meloni chiede un passo in avanti: “Cambio radicale”
Era la numero uno con il suo partito nei sondaggi fino al mese scorso, con un distacco di meno di un punto dal Pd.
Fino a qualche ora fa i sondaggi vedevano ancora avanti il PD, ma sarà dura per il partito di Letta mantenere gli elettori fino al prossimo 25 settembre, qualora dovessero continuare i malumori all’interno delle varie alleanze del centrosinistra.
Intanto Giorgia Meloni ha sottolineato l’importanza – ancora una volta – di distaccarsi dal passato. Una serie di legislature mal gestite, con sempre i democratici al comando anche senza aver mai vinto le elezioni, sostiene la leader di Fratelli d’Italia.
La necessità per la Meloni è dunque quella di colmare il gap con gli altri paesi e far fronte al ritardo nei progetti Pnrr. Si dice pronta inoltre, fresca di intervista ai canali conservatori americani Fox e Fox News – in un inglese quantomeno rivedibile -, a soddisfare la voglia di cambiamento degli italiani.