L’elezione del presidente degli Stati Uniti è un meccanismo complesso che si compone di vari step che prendono anche diversi nomi e che dura diverse settimane. Questo perché il presidente americano non viene eletto direttamente dai cittadini dei diversi stati federali che invece votano per i rappresentanti di un Collegio Elettorale formato dai cosiddetti Grandi Elettori che poi daranno la loro preferenza ai candidati dei due schieramenti opposti, eleggendo il Presidente. Dei Grandi Elettori abbiamo parlato nel dettaglio qui, mentre di seguito andiamo a vedere quali sono i principali appuntamenti delle elezioni americane e quando avviene l’elezione effettiva del presidente con il relativo giuramento solenne davanti alla Corte Suprema.
ELECTION DAYLa data delle votazioni per l’elezione del presidente degli Stati Uniti è stabilita dalla Carta Costituzionale. Le elezioni presidenziali americane si svolgono a distanza di quattro anni. Le votazioni conclusive con cui i cittadini scelgono i Grandi Elettori si svolgono dunque il martedì successivo al primo lunedì del mese di novembre, ma con l”’early vote”, ossia con il voto anticipato, l’elettorato può esprimere la sua preferenza prima di questa data (le schede verranno comunque scrutinate insieme alle altre). Nel 2016, le elezioni per sancire il successore di Barack Obama si svolgono (e si concludono) l’8 novembre.
IL VOTO DEI GRANDI ELETTORII Grandi Elettori decisi in base alle votazioni popolari dell’8 novembre si riuniscono poi ciascuno nella capitale dei rispettivi Stati, esattamente il lunedì dopo il secondo mercoledì di dicembre (quest’anno cade il 12) e procedono così a votare il loro preferito tra i candidati alla Presidenza. Lo spoglio delle buste e il conteggio dei voti (anche quelli anticipati) avviene quindi quindici giorni dopo, a Washington, con le camere del Congresso congiunte.
IL GIURAMENTOIl candidato a quel punto verrà dichiarato ufficialmente vincitore. Mentre il giorno effettivo in cui il nuovo presidente entra in carica coincide con l’investitura ufficiale, che avverrà il 20 gennaio 2017. A mezzogiorno in punto il nuovo presidente degli Stati Uniti si insedierà alla Casa Bianca giurando nelle mani del presidente della Corte Suprema e pronunciando la formula di rito già usata da George Washington nel 1789: “Io solennemente giuro che svolgerò fedelmente l’incarico di presidente degli Stati Uniti e, al meglio delle mie capacità, preserverò, proteggerò e difenderò la Costituzione degli Stati Uniti”.
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