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Hillary Clinton viene assolta sul mailgate e conquista ufficialmente il sostegno del presidente Barack Obama per le prossime elezioni USA. La candidata democratica tira un sospiro di sollievo su una questione che poteva tagliarle le gambe nella corsa contro Donald Trump per la Casa Bianca: secondo l’FBI è stata “negligente ma non ha commesso nessun reato”. E nello stesso giorno riceve l’abbraccio di Obama nel primo comizio insieme. Andiamo a rivivere la giornata della Clinton, partendo dal mailgate: cosa era successo?
Si tratta di una storia cominciata un anno fa, quando Hillary Clinton è finita sotto inchiesta per aver utilizzato indirizzi e server privati per le sue comunicazioni ufficiali. Gli ispettori del Dipartimento di Stato e dell’intelligence Usa avevano confermato che il suo account privato conteneva “centinaia di potenziali email riservate”. Il rischio era la diffusione di informazioni segrete che, per legge, sarebbero dovute rimanere a disposizione del Dipartimento. Le email ufficiali non possono infatti uscire dal server ufficiale di Foggy Bottom (la Farnesina degli Stati Uniti). Eppure almeno 30mila email sono passate dai server privati della prima candidata donna alla Casa Bianca e dei suoi collaboratori più stretti. In particolare, 110 email hanno rischiato di portarla sul banco degli imputati perché l’FBI le ha recuperate senza che lei le avesse consegnate spontaneamente. “È stato un errore e mi prendo le responsabilità”, aveva detto la Clinton. Le scuse non sono bastate, ovviamente, per evitare l’inchiesta dell’FBI.
Il responso dell’FBI
Inchiesta che il 5 luglio ha dato il responso: Hillary Clinton è stata assolta. A rivelarlo è stato in conferenza stampa James Comey. Il direttore dell’FBI ha giudicato il comportamento della Clinton “estremamente negligente”, affermando però che “nessun procuratore ragionevole” troverebbe motivo per incriminarla. Delusione per l’avversario repubblicano. Donald Trump ha attaccato il “sistema corrotto”.
Il primo comizio con Obama
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Sospiro di sollievo per la candidata democratica, che è andata ad abbracciare Obama per il primo comizio insieme. Per lei è arrivato infatti il sostegno ufficiale da parte del presidente uscente. I due sono andati in North Carolina a bordo dell’Air Force One. “Sono pronto a passarle il testimone – le parole di Obama sul palco – Sono qui perché credo in lei e vi chiedo di votarla come prossimo presidente degli Stati Uniti”.