Aggiornamento sulla vicenda dell’elicottero scomparso nel nulla nei pressi dell’Appennino Modenese. Sono stati rinvenuti i detriti dell’elicottero e i corpi dei sette passeggeri. Tutto grazie ad un video inviato da un passeggero.
Il mistero dell’elicottero ospitante 7 persone a bordo, che il 9 giugno è scomparso nel nulla nella zona appenninica tra Toscana e Emilia Romagna, ha preso forma. Questo grazie alle assidue ricerche da parte dei soccorsi e ad un video inviato da un passeggero a suo figlio.
Nel video, che dura circa 20 secondi, si nota chiaramente che l’elicottero al momento del blackout si trovasse nel bel mezzo di una bufera.
La vicenda dell’elicottero scomparso nel Modenese
La terribile vicenda si è consumata giovedì 9 giugno, precisamente nella zona del Pievelago.
Il velivolo, partito dall’aeroporto di Capannori Tassignano, ospitava a bordo 7 persone, tra cui cui il pilota 33enne, Corrado Levorin, e 6 imprenditori stranieri. I passeggeri erano attesi a Castelminio di Resana (Treviso) per un meeting aziendale. Purtroppo però, l’elicottero non è mai giunto a destinazione, scomparendo nel nulla.
Fin da subito sono iniziate le ricerche da parete del Soccorso Alpino, coordinate dall’Aereonautica Militare. Tra i soccorsi presenti sul luogo anche la protezione civile, i vigili del fuoco e il 118. Nonostante le indagini senza sosta, fino a ieri, ancora nulla.
I ritrovamenti e il video inviato dal passeggero
Dunque la situazione è rimasta in sospeso per ben 2 giorni, lasciando i familiari e gli amici dei passeggeri in balia della totale disperazione, mista però alla speranza di un ritrovamento. Purtroppo però la vicenda si è conclusa nel peggiore dei modi.
La prima prova utile al ritrovamento dei resti del velivolo, come riportato dalla Gazzetta di Modena, è stato un video inviato da uno degli imprenditori stranieri a suo figlio. Nel video, che dura pochi secondi, si vede chiaramente una forte tempesta in corso, con tanto di pioggia e fulmini.
Il video, che però non è stato ancora reso pubblico, ha rappresentato un elemento essenziale per indirizzare le indagini in una zona ancora più specifica. Confermando anche il motivo della scomparsa.
Infatti dopo lunghe e intense ricerche sono stati rinvenuti non solo i detriti dell’elicottero, ma anche i corpi senza vita dei 7 passeggeri. Il velivolo si sarebbe schiantato precisamente sulla sponda del torrente Lama. Il quale si trova a 1922 metri di altezza e a due chilometri dal rifugio Segheria.
Una notizia sconvolgente e straziante quella che ha comunicato la prefettura di Modena. Ben sette persone hanno perso la vita, infrangendo la speranza dei familiari e non solo.