L’elicottero cadde e portò via con sé, fra le vittime, anche i vertici del Ministero degli interni ucraino. Le indagini sono proseguite fino ad arrivare ad una svolta che potrebbe non c’entrar nulla con il conflitto in corso.
Potrebbe trattarsi di un errore umano da parte del pilota che ha, così, provocato l’incidente aereo di Brovary. Ma cerchiamo di capire meglio.
Ciò che emerge dalle indagini circa l’incidente aereo avvenuto in Ucraina, a Brovary, vicino Kiev, è che potrebbe trattarsi di un errore umano e non di un attacco russo, come si era ipotizzato all’inizio. Sarebbe stato proprio un errore del pilota del velivolo a causare lo schianto, portando così alla morte le persone che trasportava, fra cui i vertici del Ministero degli interni ucraino.
Questo è ciò che emerso dalle prime fasi delle indagini e anche quello che viene riportato sia dalla stampa ucraina che da fonti del Ministero dell’interno stesso. Stando ad una prima ricostruzione, il pilota stava volando troppo a bassa quota e, anche a causa della nebbia (condizione che non doveva permettergli di volare così basso) non ha visto l’edificio, andando a sbatterci contro.
14 sono state le persone che hanno perso la vita nello schianto tra cui il ministro dell’Interno, Denys Monastyrsky insieme al suo vice. All’inizio si era anche pensato ad un possibile sabotaggio, ma sono tante le ipotesi ancora al vaglio. Quella che si sta facendo campo in queste prime indagini è quella dell’errore umano.
L’elicottero stava viaggiando a bassa quota, sulla citta di Brovary, sobborgo vicino Kiev e qui è precipitato nei pressi di un asilo. Fra le 16 vittime, oltre al già citato Ministro degli interni e ad altri vertici del ministero stesso, anche due bambini. In ospedale sono state portate 22 persone ferite, fra cui 10 bambini.
“L’indagine è in corso. Sono al vaglio diverse teorie e non sono autorizzato a parlare delle varie ipotesi finché le indagini non saranno completate” – aveva dichiarato, qualche giorno fa, quando l’incidente è accaduto, il presidente ucraino, Zelensky. Fra le tante ipotesi, anche quella di una possibile esplosione a bordo.
A questa si affianca anche quella del sabotaggio da parte dei russi, ma sono tutte ipotesi da verificare poiché, specie per la questione “sabotaggio russo”, nessuna prova ne è emersa dalle indagini. La nebbia, la scarsa illuminazione e il volare a quote troppo basse (da lì, l’errore umano del pilota) sono le ipotesi al momento maggiormente accreditate.
L’incidente, avvenuto mercoledì scorso, vide l’elicottero precipitare in una zona nelle vicinanze di un asilo e di un edificio residenziale. Al momento della tragedia, bambini e dipendenti dell’istituto erano all’asilo. Tutti sono stati evacuati, ma comunque 10 bambini sono rimasti feriti.
Una tragedia che poteva esser evitata e sulla quale ci sono ancora molte ombre. Le indagini non sono ancora del tutto concluse.
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