[didascalia fornitore=”ansa”]Elio e le Storie Tese in una foto d’archivio, 30 aprile 2016[/didascalia]
Elio, frontman del gruppo Elio e Le storie Tese è stato scelto dal comitato ‘Uniti per l’autismo’ come testimonial per una campagna di sensibilizzazione. Intervenuto ad un convegno sul tema, organizzato a Varese dalla Fondazione Sacra Famiglia, il cantautore ha raccontato la sua esperienza di genitore di un bimbo autistico e spiegato perché ha deciso di prendere parte all’iniziativa del comitato Uniti per l’autismo: ‘I genitori si sentono soli. Avere una diagnosi è pressoché impossibile’, ha dichiarato Elio.
‘Vivo la condizione di genitore di un bimbo autistico’, così il fondatore della band italiana ‘Elio e Le storie Tese’ ha iniziato il racconto della sua personale esperienza sul tema ‘autismo’. Il Corriere della Sera riporta il resoconto del convegno a cui ha partecipato il frontman e alcuni punti salienti del suo intervento. Il cantante scende in campo come testimonial per una campagna di sensibilizzazione. Durante un convegno organizzato a Varese, Elio ha spiegato con eleganza e con il tocco di humor che sempre lo contraddistingue perché ha deciso di abbracciare la proposta del comitato ‘Uniti per l’Autismo’.
‘Se oggi si raccolgono online 250 mila firme per salvare un cane, non possiamo fermarci a 25 mila per chiedere l’applicazione di una legge regionale sull’autismo che non lascerebbe più sole le 100 mila famiglie lombarde che ogni giorno devono affrontare questa difficoltà’, ha dichiarato il cantante.
Elio è genitore di un bimbo autistico ed è per questo che ha deciso di prestare voce e volto alla campagna promossa da ‘Uniti per l’autismo’. Il cantante non ha nascosto le difficoltà riscontrate dalle famiglie soprattutto nelle fasi iniziali. ‘Ricordo quando cercavamo, io e mia moglie, qualcuno che ci dicesse se nostro figlio era autistico o no: avere una diagnosi è pressoché impossibile, ti viene fatta quasi sotto banco, ma in realtà si tratta di un passaggio fondamentale’, ha confessato il cantante.
Sono molteplici le problematiche con cui ci si approccia al tema dell’autismo secondo Elio, a suo avviso il Paese è indietro ‘all’età della pietra’ per non parlare poi, ha sottolineato il cantante, ‘dei ciarlatani e delle cure che non fanno effetto’.
Elio ha denunciato poi la condizione di solitudine in cui si trovano spesso le famiglie con figli o parenti affetti da autismo: ‘Nella ricchissima e avanzatissima Lombardia queste persone sono abbandonate completamente’, è lo sfogo del frontman. Elio denuncia il problema sotto diversi aspetti, sotto quello economico, ma anche sul piano del supporto: ‘Le famiglie devono farsi carico di tutto, delle spese per i trattamenti, della mancanza di inclusione e del dover affrontare, senza strumenti validi, le prospettive per il futuro’.
Secondo il cantante basterebbe un piccolo sforzo per fare di più come applicare norme che migliorerebbero molto la condizione delle famiglie con bambini o parenti affetti da autismo.
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