Elio e le Storie Tese si dividono? Ne parlano a tavola con Mal, tra un piatto di ravioli e uno di gnocchi

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Sapevamo che gli Elio e le Storie Tese e Mal si stavano frequentando già da un po’, visto che il leggendario cantante di ‘Furia cavallo del West‘ ha recentemente presentato i dvd che corredano l’uscita delle versioni rimasterizzate dei primi tre album del gruppo. Però non avevamo ancora avuto l’occasione di vederli insieme a tavola, mentre tra un piatto di ravioli e uno di gnocchi discutono a ruota libera di tanti argomenti, dalla musica al cibo, da Miss Italia agli universi paralleli, fino a soffermarsi sulla possibilità che il gruppo, dopo l’annuncio poi smentito di qualche settimana fa, possa veramente sciogliersi. Guardando il video qui in alto potrete godere anche voi di questa amabile conversazione, divertente e interessante nello stesso tempo, e ovviamente surreale come nello stile degli Elio e le Storie Tese.

Il primo che ascoltiamo è Rocco Tanica, il tastierista del gruppo. Mentre i suoi compagni si strafogano di pasta, inizia una dotta dissertazione sul vantaggio di ripubblicare vecchi dischi invece di impegnarsi a farne di nuovi, proprio come hanno appena fatto gli EELST con la ristampa dei mitici ‘Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu’, ‘Italyan Rum Casusu çikti’ ed ‘Esco dal mio Corpo e ho molta paura’. ‘Queste operazioni di catalogo servono ai musicisti per la loro agiatezza‘, dichiara spudoratamente il buon Rocco, ‘Perché fare dischi nuovi quando ce ne sono già tanti pronti?‘ Rocco Tanica difende anche il famigerato play-back, ingiustamente (secondo lui) demonizzato: ‘Il play-back è il disco che tu hai realizzato con grande fatica e che fai ascoltare mentre ti atteggi a suonare‘. ‘E si sente benissimo“, aggiunge un Elio ancora con la bocca piena.

Poi si passa sul delicato tema dello scioglimento della band: ‘La notizia dello scioglimento non era vera‘, ammettono Elio e Faso, ‘Ma questa informazione falsa che è uscita ci ha dato l’idea e ora potremmo scioglierci per davvero!’ Oddio, speriamo che scherzassero, ma in ogni caso farebbero come i Pooh e organizzerebbero un tour celebrativo.

A un certo punto prende la parola Mal e svela che al giorno d’oggi per andare avanti nella musica serve avere un nome magico. ‘Come Kolors, con la K!‘, esclama Elio, o ‘come Dear Jack, sempre con la K‘ conferma Faso, o ‘come Jovanotti… con la K‘, conclude degnamente Tanica, che poi spiega una teoria tutta sua sul fatto che la K sia veramente la prima lettera del nome Jovanotti

Un sublime piatto di gnocchi portato dl cameriere introduce l’ultimo argomento della conversazione a tavola tra gli Elio e le Storie Tese e Mal, quello dell’esistenza di una dimensione parallela: ‘Ci sono delle cattive notizie che da noi imperano, mentre dall’altra parte c’è solo gioia e pace‘, rivela Rocco, ‘Per esempio quando Miss Italia ha detto che voleva vivere nel ’42, lo ha fatto perché nell’universo parallelo era un periodo di pace‘, Faso ha confermato: ‘Dal ’38 in poi è scoppiata la Seconda Pace Mondiale, ci sono stati 5/6 anni dove tutti andavano d’amore e d’accordo‘. ‘Milioni di vivi‘!, ha chiosato giustamente Elio.

Ma il commento più azzeccato sull’allegra tavolata l’ha dato il saggio Mal: ‘Io non riesco a stare appresso a voi‘. Come dargli torto?

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