[fotogallery id=”6863″]
L’attrice e modella italo-egiziana Elisa Sednaoui è la madrina della Mostra del cinema di Venezia 2015, in programma al Lido dal 2 al 12 settembre sotto la direzione di Alberto Barbera. Tocca quindi alla Sednaoui aprire la 72^ edizione del festival nella serata di mercoledì 2 settembre 2015, in occasione della cerimonia di inaugurazione nella Sala Grande del Palazzo del Cinema, mentre sabato 12 settembre condurrà la cerimonia di chiusura durante la quale saranno annunciati i Leoni e gli altri premi ufficiali della mostra. A poche ora dall’apertura del festival, Elisa Sednaoui ha incontrato la stampa e ha posato per un bellissimo servizio fotografico che potete ammirare nella fotogallery in alto.
‘I lavori che ho scelto, prima la modella per necessità e poi l’attrice per curiosità, non bastano per raccontarmi‘, ha spiegato ai giornalisti la statuaria Elisa, ‘In realtà volevo fare la diplomatica e fin da ragazzina volevo lavorare nel sociale: non a caso la cosa più importante per me è la Fondazione che punta all’educazione attraverso l’arte. Penso infatti che l’arte possa aiutare tutti, grandi e piccoli, ad aprire le proprie prospettive e a vedere la propria vita da un’angolazione diversa‘.
Elisa Sednaoui ha poi ricordato le difficoltà dei suoi primi approcci con la realtà italiana: ‘Vent’anni fa arrivare in Italia dall’Egitto era veramente dura e il fatto di essere figlia unica ha reso ulteriormente difficile l’integrazione con i miei coetanei, inoltre l’apertura nei confronti del diverso era tutt’altro che acquisita. Per questo in tutto quello che faccio mi interessa portare avanti un discorso non solo di tolleranza ma anche di inclusione‘.
Nata a Bra, in provincia di Cuneo, il 14 dicembre 1987, Elisa Sednaoui è cresciuta tra Egitto, Italia e Francia, diplomandosi al liceo linguistico della sua città natale. Dopo essersi affermata come modella a livello internazionale (sfilando e posando per marchi come H&M, Victoria’s Secret, Dolce & Gabbana, Love Moschino, Emilio Pucci, Diane von Furstenberg, Armani e altri), nel 2010 ha debuttato nel cinema recitando come protagonista principale femminile del film Indigène d’Eurasie (Eastern Drift) del regista lituano Sharunas Bartas.
Successivamente ha lavorato in Bus Palladium di Christopher Thompson (2010), film nominato ai César francesi, e ha partecipato anchei a L’Amour Dure Trois Ans di Frederic Beigbeder (2012), e a La Leggenda di Kaspar Hauser di Davide Manuli, sempre del 2012, insieme a Vincent Gallo, Fabrizio Gifuni e Claudia Gerini. Nel 2013 l’abbiamo invece vista in Les Gamins di Anthony Marciano, nonché in Libertador di Alberto Arvelo, con Edgar Ramirez, Maria Valverde e Danny Houston, presentato al Festival di Toronto.
Infine nel 2014 ha interpretato il ruolo di Francesca in Soap Opera di Alessandro Genovesi, film d’apertura del Festival di Roma che l’ha fatta finalmente conoscere anche al pubblico italiano.
Nel luglio 2010 Elisa Sednaoui è stata fra i componenti della giuria del Paris Film Festival, nel settembre 2011 della giuria della sezione Revelations al Festival di Deauville, e nel dicembre 2014 della giuria Cinecole, presieduta da Abderrahmane Sissako, al Marrakesh Film Festival.
Recentemente la Sednaoui ha debuttato nella regia col documentario Image of a Woman, ancora inedito, codiretto con Martina Gili e cosceneggiato con lo scrittore e sceneggiatore Nicholas Klein. Inoltre, come ha ricordato lei stessa, ha creato la Elisa Sednaoui Foundation, un progetto concepito per promuovere attraverso l’arte lo sviluppo personale ed educativo dei giovani nelle aree rurali egiziane, incoraggiandone la creatività, la tolleranza e i valori democratici.
Elisa Sednaoui è mamma dal 31 maggio 2013 quando è nato il suo primo figlio Jack Zeitoun Dellal, avuto dal compagno Alexander Dellal, noto collezionista d’arte, che è poi diventato suo marito il 3 maggio 2014. La famiglia attualmente vive a Londra.
La corretta gestione del Sistema Tessera Sanitaria rappresenta un aspetto fondamentale per tutti gli operatori…
Il volto di una madre che ha perso una figlia racconta spesso più di mille…
Un silenzio solenne avvolgeva le strade, rotto solo dal suono cadenzato dei passi e dal…
Ci sono momenti in cui sembra impossibile mantenere la concentrazione. La mente vaga, le distrazioni…
La stagione fredda porta con sé molte domande sulla routine quotidiana, ma c’è un gesto…
Se c'è un momento in cui tutto sembra sospeso, è quando un atleta raggiunge un…