Elon Musk ha comunicato che il combattimento con Mark Zuckerberg si terrà in Italia

Elon Musk ha comunicato tramite i social che il famoso incontro di lotta che dovrà avvenire con il suo più grande rivale, Mark Zuckerberg, si terrà in Italia. Il ministro Sangiuliano ha però affermato che non si terrà a Roma.

Musk ha affermato che il combattimento sarà una rievocazione storica, che metterà in evidenza la cultura italiana. La location avrà caratteristiche epiche.

L’incontro tra Elon Musk e Mark Zuckerberg si terrà in Italia

Al centro dell’attenzione mediatica vi è lo scontro epico tra Elon Musk e Mark Zuckerberg. Duello partito da una provocazione di Elon Musk dopo la diffusione della notizia da parte di Meta, consistente nella volontà di Zuckerberg di dar vita ad un social di nome Threads che sarà il rivale di Twitter.

A sorpresa Zuckerberg ha accettato la provocazione, in quanto anche lui appassionato di arti marziali.

I due combatteranno a corpo libero all’interno di una gabbia.

Ora, Elon Musk ha confermato che il combattimento si svolgerà in Italia.

Il proprietario di X ha spiegato, attraverso un post social di aver parlato con Meloni e con il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.

“Il combattimento sarà gestito dalle fondazioni mia e di Zuck. L’inquadratura sarà l’antica Roma, quindi niente di moderno. Tutto verrà fatto nel rispetto del passato e del presente dell’Italia. Il ricavato andrà ai veterani”.

Ha scritto Musk su Twitter, aggiungendo che il live streaming si svolgerà su Meta e su Twitter.

Il padrone di X ha affermato di essere convinto di vincere. In realtà anche il proprietario di Meta ha ampie esperienze nelle arti marziali. In particolare, Zuckerberg pratica Jiu Jitsu da anni, vincendo anche diversi incontri. Dunque si tratterà di una vera e propria sfida tra titani.

Le parole del ministro Sangiuliano

Il ministro Sangiuliano, a proposito della conversazione avuta con Elon Musk ha affermato:

“Ho avuto una lunga e amichevole conversazione con Elon Musk, abbiamo parlato della comune passione per la storia dell’antica Roma. Stiamo ragionando sul modo in cui organizzare un grande evento benefico e di evocazione storica, nel rispetto e nella piena tutela dei luoghi”.

Il ministro ha poi affermato che l’evento non si terrà a Roma, anche se inizialmente era stato pensato proprio al Colosseo. Inoltre, a quanto pare, il ricavato, che consisterà in una cospicua somma di denaro, sarà devoluto a due importanti ospedali pediatrici italiani. Sia per il potenziamento delle strutture, che per la ricerca scientifica volta a combattere le malattie che colpiscono i bambini.