Ematocrito: cosa fare se è alto o basso? In generale, i valori da prendere come punto di riferimento sono, per gli uomini, compresi tra il 42 e il 52% del totale, per le donne, invece, quelli fra il 38 e il 45% del totale. Con ematocrito si intende il volume delle cellule ematiche, che viene differenziato dal plasma. Le cellule ematiche sono principalmente di tre tipi: i globuli rossi, chiamati anche eritrociti, i globuli bianchi, detti anche leucociti, e le piastrine. E’ importante conoscere quali sono, nell’ambito dell’emocromo, i valori dell’ematocrito, perché essi possono dirci molto sul nostro stato di salute e, quindi, possono costituire una spia molto importante per la diagnosi di alcune patologie.
Ematocrito alto
Le cause dell’ematocrito alto possono essere differenti. Per esempio, si può trattare di una perdita di liquidi dal corpo, che si traduce in una condizione di disidratazione. Anche le ustioni, l’assunzione di farmaci, la mancanza di ossigenazione dei tessuti e diverse malattie possono portare a dei valori alti. Quando si soffre di policitemia, presenza di molti globuli rossi nel sangue, si ha un aumento dell’emoglobina e, contemporaneamente, un ematocrito alto. Tutto ciò si traduce in un quadro sintomatologico piuttosto vario, con ipertensione, vertigini, mal di testa ed eritema. Questi sintomi possono indicare varie patologie.
Ematocrito basso
Le cause dell’ematocrito basso possono essere dovute ad una condizione di anemia. In gravidanza il valore basso è considerato fisiologico. Questo accade perché, soprattutto nel terzo trimestre della gestazione, la donna produce più sangue, il quale risulta meno concentrato. Ne consegue che c’è un aumento della percentuale della parte sierosa rispetto a quella corpuscolata. I valori più bassi possono essere dovuti anche ad emorragie causate da traumi o interventi chirurgici oppure possono essere attribuiti a malattie del midollo osseo. In particolare, se i linfociti sono troppo bassi o troppo elevati, indicano che ci potrebbe essere un’infezione in corso.
Cosa fare
Nel caso in cui l’ematocrito sia alto o basso, è importante consultare il proprio medico di fiducia, che è l’unico a poter indicare qual è la soluzione a cui ricorrere. Infatti, i sintomi correlati a questi valori alterati delle analisi del sangue sono spesso comuni a molte malattie e soltanto un medico può considerare altre manifestazioni sintomatologiche, che, in correlazione, possono dare un quadro più preciso, per individuare il disturbo di cui soffre il paziente. Potrebbe essere necessario sottoporsi a delle altre indagini mediche e anche ad un esame delle urine.
Sicuramente i valori dell’ematocrito rappresentano un elemento fondamentale, per poter procedere ad una diagnosi medica accurata. In ogni caso, specialmente in corrispondenza di valori piuttosto bassi, si potrebbe curare meglio l’alimentazione, assicurando al nostro organismo un adeguato apporto di proteine e di cibi sani da inserire nella dieta.