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E’ partito dalla base di pronto intervento umanitario delle Nazioni Unite (Unhrd) di Brindisi, gestita dal Programma alimentare mondiale (Wfp), un volo con materiale umanitario per la risposta all’emergenza Ebola. Il volo è diretto a Conakry, Guinea. Il volo trasporta beni necessari tra cui prefabbricati, generatori, tende e altre attrezzature. Si tratta di materiale destinato alla messa in funzione di centri per il trattamento medico delle persone colpite dal virus Ebola e infrastrutture logistiche fondamentali per la risposta all’emergenza del Wfp e di altre organizzazioni umanitarie, garantendo un supporto alle popolazioni colpite.
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L’arrivo del volo è previsto nel pomeriggio di martedì 11 novembre in Guinea con un carico di 58 tonnellate di materiali per un valore complessivo di 412milioni di dollari. Dall’inizio dell’operazione di risposta all’emergenza Ebola, sono 829 le tonnellate di beni trasportate dal network di basi di pronto intervento umanitario (Brindisi, Dubai, Las Palmas ed Accra) per conto della comunità umanitaria. In particolare i beni sono stati trasportati per conto, oltre che del Wfp, di Irish Aid, Oms, Unhcr, Croce Rossa svizzera e dell’Agenzia per la Cooperazione internazionale giapponese (Jica).
Dalla Base di Brindisi sono già partiti carichi di beni umanitari del Wfp per i tre Paesi colpiti dal virus Ebola: per la Liberia il 15 ottobre, per la Guinea il 4 novembre e per la Sierra Leone il 5 novembre. Unhrd e Wfp lavorano in stretto coordinamento con Unmeer (la Missione Un per la risposta all’emergenza Ebola). Presso la Base Unhrd di Accra, Ghana, vi è il quartier generale di Unmeer.