Le emissioni, i consumi, lo smog è sempre stato, in quest’epoca dominata dai carburanti, una nota dolente della nostra società, come se fosse riconosciuto come un amel ma un male “necessario”. Dopo lo scandalo dieselgate però è arrivata una vera e propria “svegliata” da parte di enti, istituzione e società internazionali, l’obiettivo è la drastica riduzione dei consumi, cosi da rispettare l’iniziativa della ZEV Alliance: zero emissioni entro il 2050.
La ZEV Alliance, dove ZEV sta per Zero Emission Vehicle, è un accordo tra Paesi atto a ridurre, come dice il nome stesso, a zero le emissioni delle auto, cosi da rendere la circolazione delle stesse non inquinante, puntando alla creazione di un ambiente sano e pulito. Utopia? Forse ma l’obiettivo è realizzabile visto che la data entro la quale realizzare la trasformazione delle auto “tradizionali” ad auto completamente elettriche è il 2050.
In Europa hanno partecipato a questa iniziativa la Germania, la Gran Bretagna, l’Olanda e la Norvegia mentre tra i paesi americani hanno aderito gli Stati di California, Connecticut, Maryland, Massachusetts, New York, Oregon, Rhode Island e Vermont, mentre in Canada ha firmato il Quebec.
Tra i paesi Europei, il più ottimista è la Norvegia che conta di raggiungere tale obiettivo, ossia quello di convertire le auto “tradizionali” in auto elettriche, già nel 2025, ossia entro dieci anni. Pochi, anzi pochissimi. La Gran Bretagna è, anche lei, positiva ma con ragionevolezza si è posta di raggiungere l’obiettivo entro il 2040.
E in Italia? Al momento ancora tutto tace ma forse è meglio sbrigarsi prima di raggiungere i livelli di inquinamento della Cina.