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Bufera su Emma Marrone per l’ennesima lite su Twitter, dove ha risposto a un fan un po’ troppo saccente, scatenando una reazione a catena di commenti. La cantante è da sempre molto attiva sui suoi profili social, ma il prezzo da pagare per l’interazione con gli ammiratori (e detrattori) è proprio l’eventualità di uno scontro a base di frecciatine, emoticons e pressappochismo. L’ultima delle sue avventure mediatiche ha inizio con un tweet dai toni polemici verso il suo ultimo album, dove sono stati coinvolti anche la manager di Emma e la sua casa discografica, particolare che ha fatto vacillare nella cantante la fede nel rapporto diretto tra artista e ascoltatori.
EMMA MARRONE VS FAN SU TWITTER: LA POLEMICA
Emma Marrone, lite su Twitter per un commento sul suo nuovo album. Il primo passo è stato compiuto da un utente del social network, volenteroso di dare la propria opinione sull’ultimo lavoro di Emma, tanto da coinvolgere nella conversazione anche la manager e la casa discografica della cantante: ‘Abbiamo bisogno del nuovo singolo perché l’album ne sta risentendo! Spero in “Adesso (Ti voglio bene)‘. Emma si è sentita punta nell’orgoglio della propria professione e ha risposto all’utente con un commento ironico ma chiaramente risentito.
Al fan in vena di critica discografica, Emma Marrone ha fatto notare che il lavoro di selezione dei singoli è affare di chi lo fa per mestiere: ‘Prima finisci le medie e poi da grande farai il discografico. Il mio album sta benissimo!‘. A questo punto si è scatenata una pioggia di commenti, alcuni pro-Emma a sostegno della sua libertà di espressione artistica, altri orientati alla legittimità dei commenti dei fan nei confronti di personaggi dello spettacolo. La discussione ha tenuto banco per giorni, fino a quando Emma è tornata a farsi sentire, questa volta su Instagram.
EMMA MARRONE SU INSTAGRAM SI DIFENDE DAGLI ATTACCHI DEI FAN
Passando da Twitter a Instagram, Emma Marrone ha pubblicato una lettera dettagliata in risposta alla polemica sul proprio album. In prima battuta ha sottolineato come la scelta dei singoli venga fatta dai professionisti della casa discografica, che hanno a disposizione dati e tendenze sconosciute ai profani. Prosegue lamentandosi del livore scaturito dal social, per concludere rivendicando il proprio diritto all’autonomia decisionale, questione in cui i fan dovrebbero avere meno presunzione di mettere bocca: ‘I fan non hanno sempre ragione ! E il fatto che noi siamo artisti e quindi persone note non significa che voi potete trattarci come vi pare e piace, e noi dobbiamo stare zitti!‘.