La partita fin qui più bella di questo mondiale termina con il rigore trasformato da Lautaro Martinez che manda l’Argentina dritta nella semifinale contro la Croazia, all’Olanda l’impresa riesce soltanto a metà, dopo aver rimontato due gol infatti gli Orange si arrendono alla lotteria dei rigori e salutano il mondiale.
Di Molina e Messi (rigore) le reti degli argentini, doppio Weghorst invece per l’Olanda.
L’Albiceleste prima domina, poi soffre e subisce la rimonta olandese con la doppietta di Weghorst ma riesce a staccare il pass per la semifinale grazie alla lotteria dei calci di rigore con la trasformazione finale di Lautaro Martinez.
Ora la nazionale di Scaloni troverà la Croazia che oggi a sorpresa ha eliminato il Brasile dopo i calci di rigore.
Partita bellissima nel secondo tempo con l‘Olanda che riesce a trovare le forze per rimontare una partita che sembrava ormai compromessa grazie alle geniali scelte tattiche di Van Gaal che toglie la qualità di Depay per inserire i centimetri di Weghorst, l’attaccante del Besiktas in 20 minuti mette a segno due gol diventando il primo calciatore nella storia del campionato del mondo a segnare una doppietta da subentrato.
La partita è bloccata nei primi minuti con l’Argentina che prova a costruire non riuscendo però ad alzare i ritmi, limitandosi così ad un possesso palla sterile e inefficace.
Ad accendere la luce ci pensa come al solito Leo Messi che al 35′ vede un corridoio pazzesco per Molina, l‘ex Udinese non perdona e supera Noppert per l’1-0.
L’Olanda non crea pericoli e il centrocampo argentino continua a dominare: al 63′ è Messi a sfiorare il gol del raddoppio con un calcio di punizione che finisce di poco alto sopra la traversa.
Al 73′ grave ingenuità di Dumfries che stende Acuna e “regala” un calcio di rigore a Messi, il numero 10 lascia immobile Noppert e fa 2-0.
Van Gaal stravolge la squadra togliendo Memphis Depay ed aggiungendo all’attacco i centimetri e la fisicità di Wout Weghorst.
Al minuto 83 è proprio il numero 19 a salire in cielo ed a segnare il gol del 2-1 che riapre la gara e spaventa l’Albiceleste.
Gli argentini si innervosiscono, abbassano il baricentro e l’Olanda ne approfitta: nei 10 minuti di recupero concessi da Mateu Lahoz gli olandesi mettono una serie infinita di palloni nell’area di rigore avversaria ed al minuto 101 trovano il clamoroso pareggio: punizione dal limite, Koopmeiners non calcia ma serve Weghorst che in scivolata supera Emiliano Martinez.
Ai supplementari la squadra di Van Gaal torna a difendersi mostrando tanta stanchezza e poca lucidità, l’Argentina ci prova ma al 120′ è il palo a fermare il destro di Enzo Fernandez.
La lotteria dei rigori non perdona e gli Orange pagano i due errori iniziali di Van Dijk e Berghius.
Messi, Paredes e Montiel sono perfetti dal dischetto e l’errore di Enzo Fernandez diventa ininfluente, Lautaro Martinez infatti non trema e spiazza Noppert nel quinto calcio di rigore mandando l’Argentina in semifinale, ora la sfida alla Croazia.
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