16 chilometri quadrati di estensione per un impianto fotovoltaico che può raggiungere una potenza di 550 milioni di watt: è il Desert Sunlight Solar Farm, un gigantesco parco ad energia solare sorto in California, per la precisione situato nel Riverside Country, che già si candida ad essere uno dei più imponenti di tutto il pianeta. In diverse parti del mondo oramai vengono realizzati questi maxi impianti che sfruttano l’energia del sole, e i progetti tecnologicamente più evoluti in questo comparto sono ormai all’ordine del giorno: il Desert Sunlight Solar Farm ha la dichiarata ambizione essere un modello per il futuro anche in questo senso.
Come funziona questo avveniristico impianto ad energia solare appena inaugurato? La struttura all’avanguardia inaugurata nel parco californiano è in grado di catturare la luce del deserto e trasformarla in energia da Solar Farm utilizzando i 3600 ettari di terreno presenti. Lo sviluppo della Sunlight Desert Solar Farm è iniziato nel 2008, ed ora che è stato inaugurato permetterà di tagliare 300mila tonnellate di anidride carbonica all’anno, ed illuminare 160mila abitazioni con energia completamente pulita, inoltre l’energia generata sarà fornita a Pacific Gas & Electric Company e alla Southern California Edison, sulla base di contratti a lungo termine. Il Segretario degli Interni Sally Jewell, presente all’inaugurazione del parco, ha evidenziato la grande importanza delle energie rinnovabili nella ripresa economica degli Stati Uniti: ‘I progetti fotovoltaici come Desert Sunlight stanno aiutando a creare posti di lavoro in America, sviluppando le energie rinnovabili nazionale e tagliando l’inquinamento di carbonio. Mi congratulo con chi ha portato avanti il progetto per la visione e lo spirito imprenditoriale nel costruire questo parco solare‘.
Il Sunlight Desert Solar Farm non è il solo esempio virtuoso in questo pezzo di Stati Uniti: la Apple ad esempio ha deciso di investire 848 milioni di dollari per un progetto da sviluppare entro il 2016 insieme con la società dell’Arizona First Solar, che consentirà al colosso informatico di usufruire di energia elettrica a un tasso fisso per 25 anni, immettendo in rete 130megawatt di energia pulita, sufficiente per alimentare 50mila abitazioni, il campus, 52 negozi e i vari uffici e le strutture di proprietà della Apple. Questo dimostra come il binomio tra funzionalità ed efficienza da un lato, e risparmio economico oltre che energetico dall’altro, alletti sempre di più l’imprenditoria maggiormente innovativa e al passo coi tempi: peccato che in altri Paesi, a cominciare proprio dall’Italia, questa nuova mentalità green fatichi ad emergere, preferendo ancora una mentalità tradizionalista che si rivela invero antiquata ogni anno di più.