Enrico Montesano torna a far parlare di sé. Pochi giorni fa si era detto contrario all’indossare le mascherine all’aria aperta e di trovarle inutili e dannose, salvo poi specificare in un’intervista a La Stampa, che seppur non si fidi dei medici scelti dalla TV (a suo dire catastrofisti), non si definisce affatto un negazionista del Covid. Oggi però è stato fermato a Roma proprio perché non indossava la mascherina della discordia.
In piazza con Salvini
Poche ore fa Montesano si trovava in piazza Montecitorio per manifestare insieme con Matteo Salvini (con mascherina) per la liberazione di Chico Forti, l’italiano in carcere da vent’anni negli Stati Uniti e condannato per omicidio, a detta di molti ingiustamente. Durante la manifestazione, è stato fermato da alcuni poliziotti che lo hanno invitato a indossare la mascherina, che coerentemente col suo pensiero, non portava.
Ovviamente, l’attore si è rifiutato e dopo una breve discussione, ha reagito urlando, come mostrato dal video diffuso dall’agenzia Dire: “Per legge devo girare a volto scoperto! È un obbligo di un decreto ministeriale che è inferiore a una legge che impone di girare a viso scoperto. Ecco io ora la metto così lei mi può mandare a casa, sennò è sequestro di persona“.
Una critica al nuovo dpcm che come sappiamo impone l’obbligo di mascherina anche all’aperto, visto da Montesano come una limitazione personale grave. Insieme con lui c’era anche la moglie, Teresa Trisorio, a sua volta a viso scoperto.
Le dichiarazioni no mask
Enrico Montesano, da sempre appassionato di politica tanto da essere passato da sinistra a destra per poi avvicinarsi al Movimento 5 Stelle, sostiene che le mascherine servano solo in luoghi chiusi e che all’esterno non siano un filtro abbastanza potente contro polveri sottili, polveri d’amianto e quindi anche coronavirus. Ha sostenuto anche la manifestazione no mask dello scorso 10 ottobre, salvo non aver preso parte di persona alla giornata.
Enrico Montesano contro il nuovo dpcm
Oggi l’attore ha alzato la voce contro i poliziotti, poiché per lui la libertà di scegliere se indossare o meno la mascherina è una questione di principio: “Io posso disobbedire civilmente a un decreto della presidenza del Consiglio dei ministri perché chiunque intimi di indossare mascherine rischia una denuncia per istigazione a delinquere, procurato allarme, truffa aggravata, abuso di autorità, violenza privata, violazione della Costituzione italiana e della Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo“.
Dopo aver indossato la mascherina, costretto dai poliziotti, Enrico Montesano si è allontanato dalla manifestazione visto che, a suo dire, non riusciva a respirare con indosso il dispositivo.