Certo non è stato il programma rivelazione dell’anno, Top One di Enrico Papi, ma ora grazie a Le Iene e al servizio in onda ieri sera 19 febbraio 2015 potrebbe diventarlo. Assunti per circa venti giorni di lavoro, perlopiù dei tecnici hanno preso parte alla produzione del game show estivo di Italia 1 senza però essere finora mai pagati. “Quando lavorare non paga, a ‘pagare’ sono i soliti”: con questo titolo le “iene” di Italia 1 hanno raccontato la vicenda, che, in qualche modo ha coinvolto anche il presentatore TV legato a Mediaset e con anni di televisione alle spalle.
Top One infatti, il programma con concorrenti e attrazioni spesso girato in parchi di divertimento, è andato in onda nel 2013 e nel 2014, prodotto dalla società “Duck On Line” di cui all’epoca, stando a quanto emerso da una prima ricostruzione de Le Iene, era titolare proprio Enrico Papi. Secondo quanto ricostruito sempre da Le Iene, dovrebbe essere proprio Papi a dover retribuire tecnici audio, montatori ed elettricisti che hanno lavorato alla realizzazione dello show “senza contratto“, come confessato dai diretti interessati.
Raggiunto però dall’inviato de Le Iene Andrea Agresti, l’ex conduttore di Sarabanda si è discolpato totalmente affermando di aver incaricato una società terza, di cui secondo Le Iene risulta titolare la moglie di tal Francesco Galletta produttore d’occasione ma cantante per passione, che nei fatti avrebbe espletato l’appalto in service concesso dalla “Duck On Line”. Quest’ultima quindi, per bocca del conduttore Mediaset si è detta estranea alla responsabilità del mancato pagamento. Infine, Papi ha aggiunto di non essere più titolare della società di produzione “Duck On Line”. Come andrà a finire?
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