Periodo nero per Enrico Varriale, il noto giornalista televisivo delle reti Rai, che da sempre si occupa di sport. La donna che lo ha denunciato, ha confermato in aula tutte le accuse rivolte all’uomo.
E’ appena avvenuta l’udienza, a porte chiuse, della donna, ex compagna di Enrico Varriale, che alcuni mesi fa ha denunciato il giornalista per stalking e, soprattutto violenza fisica. L’ex vice direttore di Rai Sport si è sempre dichiarato innocente rispetto a questa vicenda, ma le prove mostrate a suo carico, non saranno facili da ricusare.
La donna che lo ha denunciato, ha dichiarato che subito dopo che è iniziata la loro relazione, Varriale aveva cominciato a comportarsi in modo strano, iniziando a controllare i suoi movimenti.
La situazione, sempre secondo l’accusa, è andata via via peggiorando, al punto che il giornalista ha cominciato con una serie di minacce verbali che, sono anche sfociate in una aggressione fisica, avvenuta nell’agosto dello scorso anno.
Dopo questo episodio la donna ha deciso di denunciare Varriale, presentando 3 querele una dietro l’altra. La più dura nei confronti dell’uomo, è avvenuta subito dopo il 6 agosto, quando, sempre secondo la denuncia, Varriale avrebbe addirittura messo le mani addosso alla sua ex, causandole delle lesioni, supportate da una prognosi in pronto soccorso di 5 giorni.
L’accusa denuncia inoltre, che dopo la fine della relazione, a cui la donna ha posto fine subito dopo queste escandescenze, il Varriale avrebbe continuato a disturbare la quiete della ex, con telefonate, messaggi, appostamenti sotto la sua abitazione, con citofonate continue e incessanti.
L’avvocato Manente, che difende i diritti della donna, ha tenuto a precisare che la sua cliente è una persona assolutamente attendibile, sempre molto attenta a particolari, e ha fornito prove molte circostanziate riguardo le sue affermazioni.
La donna, inoltre, in quel periodo estremamente duro per lei, ha frequentato un centro antiviolenza chiamato “Differenza Donna”. La signora che dirige questo centro, si è detta disponibile ad andare a testimoniare, quando i legali e il giudice lo riterranno opportuno.
Questa triste storia era cominciata quasi un anno fa. Da una intervista che lo stesso Varriale ha rilasciato al quotidiano La Repubblica, nel dicembre dello scorso anno, il giornalista ha dato la sua versione dei fatti, che non coincide assolutamente con quella fornita dalla donna che lo ha denunciato, anche se apparentemente le prova a suo carico non sono poche.
Il giornalista, raccontando la sua versione dei fatti, si dice sicuro che il tribunale emetterà una sentenza giusta.
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