[didascalia fornitore=”ansa”]Papa Francesco accarezza un cane della croce rossa in Vaticano[/didascalia]
“Fuori con il cane! I cani in chiesa non possono entrare! Andate fuori lasciatelo e poi entrate!”, questa è stata l’accoglienza riservata da una suora a una non vedente che era in chiesa col suo cane guida, un grazioso esemplare femmina di Collie. Pepita, questo il suo nome, si trovava insieme alla sua amica a due zampe, la signora Patrizia Rosito, nella chiesa S. M. Greca a Corato, in provincia di Bari. E’ stata proprio la stessa signora Patrizia a raccontare la vicenda su Facebook, ricevendo decine e decine di commenti e di reazioni di persone che sono rimaste indignate dall’atteggiamento della religiosa.
Il racconto sul social inizia così: “Ieri ore 19:30 chiesa S. M. Greca, Corato, al termine della celebrazione della “Santa Messa” insieme a mia figlia, che avrei dovuto iscrivere al catechismo, e ad un’altra signora ci siamo avvicinate alla porta che varcandola ci avrebbe permesso di raggiungere il parroco. Sull’uscio una suora che facendo barriera, al nostro chiedere di don Sergio ci ha risposto: “fuori con il cane! I cani in chiesa non possono entrare!! Andate fuori lasciatelo e poi entrate!!! La signora essendo più vicina di me alla suora le ha risposto: “la signora è cieca e il cane la guida, l’aiuta, l’accompagna”.
“La suora sostenendo il suo ruolo di barriera umana, posta in modo da occupare il varco con una mano alla porta e l’altra all’infisso ha farfugliato “il parroco non stava bene… è andato via…è occupato…aveva un impegno…è andato… non c’è. Non c’è. Andate”.
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In tanti, dopo che il post della signora Rosito ha cominciato a circolare, hanno sottolineato che la suora che non ama i cani in chiesa non avrebbe dovuto reagire così, che in Italia i cani guida per i non vedenti possono entrare in ogni luogo aperto al pubblico, c’è una legge che tutela questo diritto e se c’è qualcuno che lo impedisce si possono chiamare i carabinieri.
Ma addirittura c’è chi ha ricordato che persino Papa Francesco si è sempre rivolto con affetto e simpatia verso i cani e, pensate, il prossimo 18 ottobre accoglierà una delegazione dell’Unione italiana Ciechi (Uici) con 50 cani guida che entreranno in udienza in Vaticano.
Ma il dettaglio davvero rilevante, posto a rendere ancora più interessante la vicenda, è che della delegazione fa parte anche la signora Rosito, con la sua Pepita. Questo rende ancora più incredibile la reazione della suora contro i cani in chiesa, ma sappiamo che non è un caso isolato. Molti utenti dei social, infatti, nei loro commenti hanno raccontato vicende analoghe di preti o monaci non troppo benevoli nei confronti dei cani in chiesa.
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