Un cartello bizzarro è apparso in un ascensore, diceva qualcosa di davvero strano sul numero dei tasti e dei piani del palazzo.
Usare l’ascensore è sempre un’esperienza che può riservare delle sorprese, tra potenziali compagni di viaggio, guasti e altro. Eppure, quest’uomo non si aspettava di trovare un cartello così bizzarro nell’ascensore di un palazzo. Scopriamo cosa diceva.
Trova uno strano cartello in ascensore
Il cartello in questione recitava così: “Attenzione, il numero dei tasti non corrisponde sempre al numero dei piani”. Si tratta di un’affermazione che, almeno a primo impatto, può risultare priva di senso. Come può il numero dei tasti non corrispondere a quello dei piani?
Che cosa volesse dire precisamente chiunque abbia affisso quel cartello nell’ascensore è difficile da stabilire. Comunque, un’ipotesi dietro questa affermazione potrebbe essere che il numero dei tasti non corrisponde al numero dei piani perché ci sono dei piani intermedi o sotterranei che non sono numerati.
In ogni caso, quasi sicuramente si sarebbero potuti trovare modi migliori per spiegare la situazione all’interno del cartello, quantomeno per renderla comprensibile a chiunque entri nell’ascensore. A proposito, come funziona un ascensore?
Un po’ di storia e curiosità sull’ascensore
Da tempo fidato compagno di chi vive in condomini a svariati piani, l’ascensore è stato inventato nel 1853. Da allora fino ad oggi, la tecnologia alla base di questo utile strumento si è evoluta sempre più, fino ad arrivare agli ascensori elettrici di oggi. In ogni caso, sappiamo che l’ascensore serve a trasportare verticalmente oggetti o persone da un piano all’altro di un edificio, in modo pratico e comodo.
L’ascensore è formato da una cabina che si sposta in su e in giù all’interno di un vano corsa, una specie di corridoio verticale costruito all’interno di un palazzo. Ad oggi, sono due i tipi di ascensori più comunemente impiegati: l’ascensore elettrico e quello idraulico. Come funzionano?
Ascensore elettrico ed idraulico
Per quanto riguarda l’ascensore elettrico, il suo funzionamento si basa su funi e contrappesi. Le funi, scorrendo, fanno spostare l’ascensore in su e in giù, mentre i contrappesi riducono il quantitativo di energia elettrica richiesta. In questo modo, l’ascensore può muoversi nel rispetto della sicurezza di chi lo occupa.
Questo tipo di ascensore si muove, ovviamente, grazie ad un quadro elettrico, che gli permette di funzionare. Inoltre, è dotato di dispositivi di sicurezza come un paracadute e un limitatore di velocità.
L’ascensore idraulico, invece, non funziona ad acqua, come il nome potrebbe erroneamente portare a pensare. Questo tipo di strumento prende anche il nome di ascensore oleodinamico, che rende meglio l’idea alla base del suo funzionamento. Un ascensore oleodinamico funziona grazie ad un pistone su cui viene versato un liquido viscoso, simile ad olio.
Il pistone lavora poi con una pompa, e la loro azione combinata crea un movimento verticale. Si, perché questo meccanismo è valido quando l’ascensore ha bisogno di salire. Nella fase di discesa, invece, il dispositivo sfrutta la forza di gravità. Si potrebbe pensare a questo punto che l’ascensore idraulico sia meno sicuro di quello elettrico, e in parte è così.
Comunque, l’ascensore idraulico è dotato di dispositivi di sicurezza come la valvola di sicurezza e il paracadute, che ne assicurano il funzionamento regolare e corretto. Infine, ogni ascensore è dotato di una pulsantiera, sulla quale si possono digitare i numeri corrispondenti al piano che si desidera raggiungere.
Anche se questo non è così scontato in tutti i casi, come ha dimostrato l’episodio dello strano cartello che abbiamo raccontato in apertura.