Volete fare davvero felice il micio di casa? Procuratevi l’erba gatta. Di cosa si tratta? La Nepeta cataria, questo il nome scientifico di tale pianta, è un esemplare della flora che possiede qualità insospettabili in grado di fare la felicità di ogni felino, in virtù delle sostanze presenti: oltre a vitamine, minerali, mentolo ed oli essenziali, l’erba gatta contiene al suo interno nepetalattone, una sostanza che viene definita come una sorta di vero e proprio feromone del gatto, in grado di stimolare i sensi e produrre sensazioni positive nel micio. Vediamo di scoprire più in dettaglio quali sono gli effetti dell’erba gatta, come si coltiva e dove si compra questa pianta che viene consigliata dai veterinari per migliorare complessivamente la salute del gatto.
Gli effetti dell’erba gatta
Per capire che cos’è l’erba gatta basterebbe osservare almeno una volta il proprio micio alle prese con questa piantina: potreste sorprendere il vostro gatto annusare le foglie o il fusto dell’erba gatta, strusciarsi contro e magari farci le fusa, e poi ci si rotola, masticando e leccando le foglie, come in uno stato di sovra-eccitazione, e tutto questo anche per svariati minuti. Secondo gli studi scientifici è attraverso l’odorato che si sviluppa questo stato di benessere del gatto, o almeno in due terzi dei felini esistenti, tramite gli organi vomeronasali. Inoltre non sarebbero state riscontrate controindicazioni nell’assunzione di erba gatta, alcun tipo di tossicità, anche perché il gatto istintivamente sa come fermarsi in tempo e non assumere in dosi massicce il cibo che predilige, oltre che rifiutare istintivamente alcuna sostanza potenzialmente nociva.
Come usare l’erba gatta
Dunque se ci si procura l’erba gatta la si può sfruttare per stimolare l’apparato sensoriale del proprio micio regalandogli sensazioni molto piacevoli, e allo stesso tempo potrebbe salvaguardare le altre piante di casa dalle sue esplorazioni, lasciandolo giocare con un vaso di questa, oppure mescolando l’erba gatta con semi di lino, come consigliano alcuni medici veterinari. Come usare l’erba gatta? Se c’è sufficiente spazio a disposizione in casa, potremmo utilizzare un contenitore largo e basso, in modo da fornire al gatto una sorta di piccolo spazio verde personale, tutto per lui, ancora meglio se il contenitore con erba gatta viene posta in una stanza con finestre, dando la la possibilità al micio di guardare fuori, oppure direttamente sul terrazzo, a patto che sia messo in sicurezza.
Erba gatta, dove comprarla e come coltivarla
Dove trovare l’erba gatta? Per chi vive nelle grandi città ci si può rivolgere a qualsiasi negozio di animali o anche nelle grandi catene di supermercati che hanno un reparto con piante, ed è abbastanza diffusa anche nelle normali erboristerie, dove viene venduta in foglie essiccate o sotto forma di polvere. Ma per chi voglia coltivare l’erba gatta offriamo alcuni suggerimenti su come fare, oltretutto avendo così a disposizione una efficace pianta contro le zanzare proprio in virtù del suo odore. La fioritura dell’erba gatta avviene da maggio a agosto e non richiede eccessive cure, avendo ottime capacità di resistenza e difese da parassiti.
L’ideale per questa pianta è un’esposizione soleggiata o in penombra: piantate i semi in primavera in un vaso con terriccio ben drenato arricchito con torba, oppure comprate una pianta e al momento del travaso concimatela con del compost casalingo che fungerà da concime naturale. Annaffiate regolarmente la pianta 2 o 3 volte alla settimana evitando ristagni nei sottovasi, e quando occorre, sia in autunno che in primavera, mettete la pianta in vasi più grandi, mentre in inverno, se temete le gelate, spostate il vostro vaso di erba gatta in casa.
Riconoscere l’erba gatta
Attenzione a non confondere la vera erba gatta, la citata Nepeta cataria, con l’erba gatta filiforme, una composizione di graminacee che di solito si coltiva in vaso e aiuta il micio a vomitare le palle di pelo nel periodo di muta. La Nepeta è una pianta aromatica le cui foglie profumano di menta, presenta un fusto di colore grigiastro eretto e legnoso, mentre i suoi fiori sono a pannocchia con vari cromatismi, dal bianco al lilla, o ancora ppresentando delle macchie di colore rosso.